Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] nomi mariani nel tempo e nello spazio50 Quando i cognomi rendono famosi i toponimi51 I cognomi italiani uscenti in -is52 Dialetto e lingua: il conflitto che spiega frequenza e rarità dei nomi di famiglia53 Un fiore per nome54 Soprannomi di famiglia ...
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Silvia PareschiFra le righe. Il piacere di tradurreBari-Roma, Laterza, 2024 Capita di restare incantati quando qualcuno innamorato del suo lavoro ne parla o scrive. È il caso di Fra le righe. Il piacere [...] , si può solo accennare ad alcune delle altre questioni toccate in Fra le righe: in particolare, alla resa dei dialetti dell’inglese e del turpiloquio, ma anche alle traduzioni realizzate dai programmi di intelligenza artificiale, dove la questione ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] Grammatik der italienischen Sprache und ihrer Mundarten, 1949-1954, Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Franceschi, T., Caciagli Francelli, M. (ed.), 3 voll., Torino, Einaudi, 1966-1969.Semerano, G., Le origini della ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] naturale, innumerevoli e durature tracce di sé nel lessico delle lingue europee e quindi anche nell’italiano e nei suoi dialetti. Per non fare che un esempio, al nome del solo apostolo S. Giovanni sono state popolarmente dedicate specie vegetali (ad ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] scritti (su queste parole l’autore rinvia più ampiamente al cap. 9). Si fa cenno naturalmente anche ai prestiti e ai dialettismi, componenti del lessico dell’italiano sui quali anche in questo caso l’autore ritorna più avanti (cap. 9). I paragrafi ...
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Scrivere in dialettoL’uso del dialetto come risorsa retorica nell’espressione artistica è una consuetudine radicata in Italia sin dal Rinascimento, nella letteratura e nel teatro, sia attraverso la scrittura [...] ulteriore passaggio di è a si’ ‘sei’). Non è una circostanza sorprendente: si tratta di un chiaro segno che il dialetto ormai è considerato uno strumento utile non solo per garantire ma addirittura per migliorare l’efficacia comunicativa del testo di ...
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Si dirà empolese o empolitano? Campobassese o campobassano? Avellinese o avellinate? Varesino o varesotto? Parmense o parmigiano? Monzese o monzasco? Cavese o cavaiolo?I nomi che si danno ai cittadini [...] che hanno fondato o che hanno a lungo dominato la città; il secondo è l’elemento analogico. Al di fuori dei vari dialetti, la lingua italiana tende a imitare le forme più diffuse, che sono quelle in -ese, il suffisso di gran lunga più produttivo ...
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Il romanzo di Fabienne Agliardi (Appetricchio, Fazi editore, 2023) ci trascina in un’Italia familiare e inedita al tempo stesso, in un luogo sconosciuto ma verosimile, in cui si parla un dialetto inesistente [...] per districarsi nell’ardua lingua del paesello meridionale, sulle preposizioni e sul fenomeno del raddoppiamento fonosintattico, tipico dei dialetti del Sud:Inspiegabile era l’utilizzo delle preposizioni semplici nei vari moto a luogo: «Se n’è gghiut ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] che i familiari di uno che abbia l’aggiunto Fabbro sono detti i Fabbri, come ancora è consuetudine dire nei dialetti: «Pietro Fabbri è dunque non Pietro del Fabbro, ma Pietro dei Fabbri» per citare Migliorini (1935, 379). Nell’interpretazione delle ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] motivi anagrafici l’elemento preponderante in Meneghello è il dialetto (presente comunque a sprazzi anche in Giartosio, («choosy, finicky, touchy, childish, lewd») – se ai dialetti del Nordovest si sostituiscono quelli del Nordest, abbiamo l’impasto ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal senso hanno risposto solo in parte a due...
stocavi, dialetti Dialetti del serbocroato nei quali il pronome interrogativo neutro «che cosa?» è što: sono i più importanti perché su di essi si fonda la lingua letteraria (➔ caicavi, dialetti; ciacavi, dialetti).