ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] abbastanza chiara dell'arabo, in cui distingue le varietà di scrittura e la differenziazione linguistica del gruppo di dialetti occidentali ("punico") dalla lingua classica, e dà uno schizzo grammaticale di ambedue, fondandosi per il primo sull'opera ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] del catechismo che aveva composto in lingua kiriri - idioma appartenente alla famiglia delle lingue kariri-xocó, suddivise in molti dialetti - e che tre anni dopo sarebbe stato stampato a Lisbona insieme con una grammatica della stessa lingua nell ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] esso da intendersi nel contesto delle tensioni politiche nell'area. In esso soprattutto si distinse il G., che in dialetto roveretano scrisse le sue composizioni più note. Per una, La Colombera da Castelcorso de Colomban dai colombi, prognostic, data ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] la grande erudizione, ma non condivise la tendenza a riconoscere la preminenza assoluta del toscano sugli altri dialetti italiani.
Destinatari del trattato sono "Prosatori, Poeti, Accademici, Segretarj, Predicatorj, e qual si voglia persona, che ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] ionicità della lingua risale probabilmente alla tradizione epica più antica, in parte di origine eolica. Tracce sicure di altri dialetti, che non siano innovazioni più recenti dovute alla diffusione dei poemi in tutto il mondo greco, non si possono ...
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Linguista e filologo italiano (Roma 1947 - ivi 2022). Laureatosi in Lettere sotto la guida di A. Castellani (1970), ha presto intrapreso la carriera accademica: è stato professore incaricato di Storia [...] (1996-2014), pubblicata nello stesso anno.
Tra le voci redatte per l'Istituto della Enciclopedia Italiana: Lingua e dialetti italiani, in Enciclopedia Italiana - VI Appendice, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2000; Nomi e cognomi, in ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] formazione di G. F. e la cultura italiana nella prima metà dell'Ottocento, ibid., XII (1971), pp. 693-717; B. Frabotta, Dialetto e popolo nella concezione critica di G. F., in Rass. della letteratura italiana, LXXV (1971), pp. 460-479; C. M. Lovett ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] è dislocata a sinistra (➔ dislocazioni) e ripresa da ella, pronome femminile con valore di ➔ neutro noto a testi antichi e dialetti toscani (Rohlfs 1966-1969: § 450). In (3) si notano idiomatismi e colorite metafore («non ci vo di buone gambe», «mi ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] La bela Gigôgin. I versi, di cui si ignora l'autore, sono scritti in una lingua che mescola l'italiano ai dialetti milanese e piemontese. Il ritornello "Dàghela avanti un passo, delizia del mio cor" provocò l'adesione entusiastica del pubblico, che ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] di Trento.
In quella occasione sottolineò sia l'importanza del repertorio tradizionale italiano ("I canti popolari come i dialetti, le tradizioni, i costumi di un popolo debbono essere scrupolosamente rispettati se non si vuole deformare l'essenza ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...