Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] , entrambe notevoli per buon senso, sostenutezza di ragionamento, modernità di vedute circa la dignità dei dialetti e i rapporti tra dialetto e lingua; il trattato De' principii fondamentali e generali delle belle lettere applicati alle belle arti ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] preludono alle successive opere grammaticali del F.: la recensione (1872, nella Nuova Antologia) del Saggio sulla storia della lingua e dei dialetti d'Italia di N. Caix, con cui il F. ebbe poi frequenti contatti; l'articolo La scienza delle lingue e ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] (il nostro giornale, origini della Gazzetta piemontese), in La Stampa, suppl. al numero del 7-8 febbr. 1895; D. Orsi, Il teatro in dialetto piemontese, l'età dell'oro, Milano 1890, pp. 12 ss.; D. Orsi, V. B., in Nuova Antol.,1° marzo 1900, pp. 5-15 ...
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CECCARELLI, Giuseppe (Ceccarius)
Francesca Socrate
Mario Barsali
Nacque a Roma il 26 genn. 1889 da Eugenio e da Clelia Raffaelli, commercianti, e frequentò, fra il 1904 e il 1909, il liceo E. Q. Visconti [...] C., coscienzioso cultore e raccoglitore di cronache e curiosità: attraverso voci come "biblioteche", "briganti", "caffè", "danze", "dialetti", "osterie", "selci" o "tombe", pur sfiorando a volte una superficiale aneddotica, giunge però spesso a una ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] [1891], pp. 481-513), Vocaboli nuovi di uso parlato attinenti a mestieri, arti e scienze (Vasto 1901), La Sabina nel dialetto e nei canti (in Riv. moderna polit. e letter. [Roma], 15 marzo 1903), Correzioni autografe e lima negli scritti di Gabriele ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] scrupolosa documentazione libresca. Non manca un accenno alla storia dei luoghi, alle opere d'arte, al folclore, ai dialetti. Le notizie sono esattissime e controllate, perché il C. è anzitutto un dotto scolopio votato all'elevazione culturale della ...
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FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] a parte, e destinate a istituti specialistici e a studiosi delle specifiche discipline ("Paleontographia italiana", marzo 1967; "Dialetti e folklore d'Italia. Storia locale", aprile 1967; "Biblioteca rara", 1971; "Musica, teatro, danza", 1° semestre ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] dal Sanesi di arte vivida e schietta. Sono tutte commedie "ridicolose", generalmente in cinque atti, con maschere, "zanni", mescolanza di dialetti, secondo il tipo che ebbe diffusione soprattutto in Roma e nel Lazio fra il Cinque e il Seicento e che ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] futura ricomposizione della sua compagnia. Fu cosi che, accolto con Anita nella compagnia Petrolini, ebbe l'incarico di ridurre in dialetto romanesco, insieme con lo stesso Petrolini, La stonatura di F.M. Martini, che andò in scena a Napoli, nel 1919 ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] , Milano 1960, pp. 21 s.; V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, pp. 751-805; F. Brevini, Le parole perdute. Dialetti e poesia nel nostro secolo, Torino 1990, pp. 188 s.; La Diana (rist. anast.), a cura di N. D'Antuono, Cava dei ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...