GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] hanno mutato la struttura grammaticale del latino, ancor più del lessico. È dedicata anche una certa attenzione ai dialetti italiani e alla loro classificazione, cosa interessante e precoce, considerata l'epoca di queste ricerche.
La passione ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] 1982), a cura di M. Miglio, Città del Vaticano 1983, pp. 749-755; P. D’Achille - C. Giovanardi, La letteratura volgare e i dialetti di Roma e del Lazio. Bibliografia dei testi e degli studi, I. Dalle origini al 1550, Roma 1984, pp. 42 s.; I. Lori ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] ; G. Longo, Verga e G. G., in Il Castello di Elsinore, XII (1999), 36, pp. 15-29; La figlia di Iorio tra lingua e dialetti, I, a cura di S. Zappulla Muscarà - E. Zappulla, in Primafila, aprile 2001, n. 72, pp. 23-26, 35-42; Enc. dello spettacolo, V ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] . 178; G. Vinco da Sesso, Scuola e cultura, in Storia di Bassano, Bassano 1980, pp. 599 ss; M. Cortelazzo, I dialetti e la dialettologia nell'Ottocento, in Storia della cultura veneta. Dall'età napoleonica alla prima guerra mondiale, VI, Vicenza 1986 ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] delle condizioni atmosferiche. L'aggiunta anche di poesie in dialetto sembrerebbe denotare in lui un certo interesse "linguistico", Milano nel 1666, una commedia, in cui erano riprodotti diversi dialetti, La Pirlonea, di cui, come il C. stesso dice ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] ultime e del «nuovo fascismo» dato dall’«accentramento linguistico e culturale del consumismo», si schierò in difesa dei dialetti (il «volgar’eloquio») vittime di un processo assimilabile a un genocidio: posizione estrema suggerita, più che dalla ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] , sia perché la Francia non l'avrebbe mai permesso, sia perché troppo marcate gli apparivano ancora le differenze "dei dialetti, dei costumi e degli interessi" tra le popolazioni dell'Italia settentrionale e meridionale. Il F. puntava, in base a ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] insieme, con diversi intenti, il gusto, il mondo, i modi della commedia classica e quelli delle sue precedenti commedie in dialetto. E il dialetto egli qui continua a usare; salvo in quei luoghi in cui ha usato l'italiano o anche il veneziano accanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] dell’unificazione apre la via a un confronto con la lingua greca che al contrario è intrinsecamente molteplice con i suoi dialetti, così il tema della pace apre la via all’ulteriore affermazione, in cui va riconosciuto un vanto professionale, dell ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] affrontare un teatro in lingua con una duttilità espressiva che trascolorasse, all'occorrenza, negli accenti dei vari dialetti: un linguaggio caratterizzato da impurità ed inflessioni, ma caldo e festoso.
La nuova gestione capocomicale ebbe inizio ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...