Come scrive Gerhard Rohlfs nella sua Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti (Einaudi, PBE, ed. 1968, vol. II, Per quale motivo il participio presente di alcuni verbi della III coniugazione [...] ha la desinenza "-iente" (esordiente, partorie 366), per quanto riguarda il participio presente, «Le forme della coniugazione in a e in e (-ante, -ente) sono not ...
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Già, come la mettiamo con la tradizione e con le parlate locali? Per Dante Piave è Piava (Paradiso, IX, 27); per i dialetti alto veneti, ancora oggi, è la Piàu. Quanta acqua deve scorrere sotto i ponti [...] perché questo idronimo, connesso con la radice ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal senso hanno risposto solo in parte a due...
stocavi, dialetti Dialetti del serbocroato nei quali il pronome interrogativo neutro «che cosa?» è što: sono i più importanti perché su di essi si fonda la lingua letteraria (➔ caicavi, dialetti; ciacavi, dialetti).