Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] e di epicità del volgare italiano.
La fortuna del Tasso fu immediata (ancora vivente fu tradotto in latino, in vari dialetti e nelle maggiori lingue europee), ma, come si è visto, accompagnata da polemiche. La querelle tra tassisti e ariostisti ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] materno, segno che ormai non soltanto l'italiano veniva percepito confusamente nell'uso scritto non letterario, ma anche uno dei dialetti "storici" sardi, il logudorese parlato a Sassari in cui pare fosse redatto lo statuto in questione.
Fonti e Bibl ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] e l’intelligenza di una lingua, la Gramatica sola non basta, così ho parimente compilato un Vocabolario nel nostro dialetto a cui risponderanno le voci italiane ed anche nella precipua sua parte latine e franzesi. Pubblicherò finalmente una raccolta ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] . In questo senso il prete cattolico A. Bernolák (18°-19° sec.) in una serie di opere teoriche oppose alla bibličtina il dialetto occidentale slovacco di Trnava e propose una nuova ortografia fonetica.
Tra la fine del 18° e l’inizio del 19° sec. si ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] , Lettere, storia e filosofia, s. 2, XXXVIII (1969), 1-2 (rist. in Id., Studi e documenti di storia della lingua e dei dialetti italiani, Bologna 1982, pp. 237-273); P.V. Mengaldo, La tradizione del Novecento, Milano 1975, n.s., Firenze 1987, s. 3 ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] patrie lettere, credeva ritrovare «un certo dire parco e maschio che somiglia assai da vicino la rustica maniera di dire del dialetto»; che è impressione certamente ardita. E più veniva a dire: «La lingua italiana sta come un gran serbatoio in cui di ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] innanzi alla punta del naso», o perpetuando costrutti quali la flessione di forme indefinite (infinito, gerundio) proprie dei dialetti meridionali antichi e delle scritture fondate su di essi («essendono elle ne’ lor incominciamenti selvagge e chiuse ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] "lengua mia" (Mi me son fato...,in Versi e Poesie. Edizione definitiva, Milano 1975, p. 82) che fu per lui il dialetto nativo. L'altro polo della sua formazione fu l'ambiente di Torino, dove compì gli studi universitari dopo gli anni passati sotto le ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] 1982), a cura di M. Miglio, Città del Vaticano 1983, pp. 749-755; P. D’Achille - C. Giovanardi, La letteratura volgare e i dialetti di Roma e del Lazio. Bibliografia dei testi e degli studi, I. Dalle origini al 1550, Roma 1984, pp. 42 s.; I. Lori ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] . 178; G. Vinco da Sesso, Scuola e cultura, in Storia di Bassano, Bassano 1980, pp. 599 ss; M. Cortelazzo, I dialetti e la dialettologia nell'Ottocento, in Storia della cultura veneta. Dall'età napoleonica alla prima guerra mondiale, VI, Vicenza 1986 ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...