Linguista ungherese (Szarvas 1872 - Budapest 1963), prof. (1921) di filologia slava nell'univ. di Budapest. Studiò i rapporti tra il lessico ungherese e quello delle circostanti lingue slave e dei dialetti [...] tedeschi. Cercò anche di dimostrare che la pianura danubiana ungherese al tempo dell'occupazione dei Magiari non era abitata da popolazioni slave ...
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Corrente della linguistica, chiamata anche geografia linguistica o linguistica areale, caratterizzata dall’interesse per la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici comuni alle diverse varietà [...] , consentiva di formulare alcuni principi linguistici nuovi e rivoluzionari: non esistono confini territoriali precisi tra dialetto e dialetto, ma solo aree singole di diffusione di ogni fenomeno (➔ isoglossa) che, dove coincidono, rivelano l ...
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Linguista (Lubiana 1890 - ivi 1952), prof. di lingua slovena all'univ. di Lubiana. Ha pubblicato una serie di lavori fondamentali per lo studio della storia della lingua slovena e dei suoi dialetti: Slowenische [...] Studien (1918, 1920); Dialektološka karta slovenskega jezika ("Carta dialettologica della lingua slovena", 1931); Kratka zgodovina slovenskega jezika ("Breve storia della lingua slovena", 1936); Relativna ...
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La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] corro», [ˈkorːi] «(tu) corri» e [ˈkorːe] «(egli) corre», dove la categoria della persona è segnalata soltanto da suffissi; i dialetti di tipo B presentano [ˈkorːo] «(io) corro», [ˈkurːi] «(tu) corri» e [ˈkorːe] «(egli) corre», dove, oltre ai suffissi ...
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Lingua neolatina del gruppo italoromanzo. Il s., spec. nelle varietà logudorese e campidanese, ha caratteri spiccatamente arcaici e conservativi (la romanizzazione dell'isola è particolarmente antica), [...] s. durante le varie dominazioni dell'isola: nel corso del Medioevo i dialetti del gruppo toscano, spec. il pisano, influirono talmente in profondità su alcuni dialetti sardi, quali il gallurese e il sassarese, che questi si fanno oggi rientrare ...
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Linguista (Verona 1804 - Milano 1886). Si occupò di lingue indigene americane (Glossarium aztecum - latinum et latino - aztecum, 1869), di linguistica comparata (Sullo svolgimento delle lingue indoeuropee, [...] primo volume di un progettato Atlante linguistico d'Europa, 1841) e di dialetti italiani (Saggio sui dialetti galloitalici, 1853-56). Attese anche a studî archeologici e numismatici. ...
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Linguista polacco (Szczakowa 1903 - Varsavia 1980). Ha indagato su problemi di dialettologia e di grammatica comparata delle lingue slave. Tra le opere vanno ricordate: Sposoby powstawania słowiańskich [...] gwar przejściowych ("Modi di formazione dei dialetti slavi di transizione", 1938); Zarys dialektologii języków zachodnio-słowiańskich z wyborem tekstów gwarowych ("Profilo di dialettologia delle lingue slave occidentali con una scelta di testi ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] ", 38, 1915, pp. 551-590; Alta maiestà celestiale (1252), in A. Stussi, Studi e Documenti di storia della lingua e dei dialetti italiani, Bologna 1982, pp. 121-134; Lettera di Guiduccio al padre ser Guido (ante 1253), in A. Castellani, La prosa, pp ...
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In alcune ➔ varietà di italiano si osserva la presenza di ➔ consonanti scempie laddove l’italiano standard presenta consonanti doppie. Questo fenomeno è in genere riconducibile a caratteristiche dialettali [...] essere osservata nelle varietà dell’italiano regionale di area centro-meridionale, anche nei casi in cui i corrispondenti dialetti presentano sistemi decisamente diversi. Ad es., allo standard ne[lː]e case può affiancarsi l’italiano regionale ne ...
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(o Dargwa) Una delle principali società dei Lesghi, stanziata nelle regioni montuose del Dagestan meridionale.
Le lingue d. costituiscono un sottogruppo di lingue caucasiche del gruppo orientale, formato [...] dall’ircano, dal cubacino e da altri dialetti parlati nella parte orientale del Dagestan. Sono caratterizzate dalla presenza di 23 modi verbali. ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...