Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] letteraria standard su base dialettale pechinese, lingua ufficiale della Repubblica Popolare di Cina, e una grande quantità di dialetti, tra cui il cantonese. La seconda si estende sulle province meridionali della Repubblica Popolare di Cina e sulle ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] linea dell’Appennino, all’incirca da Massa ad Ancona; si estende inoltre alla Corsica e alla Sardegna, che hanno nei dialetti una sonorizzazione anche più estesa.
La Toscana ha tenuto, riguardo alla lenizione, una posizione autonoma e, per la lingua ...
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Regione storica e geografica delle Alpi Orientali, nel Friuli-Venezia Giulia, che coincide con l’alto bacino del Tagliamento e trae il nome da quello degli antichi Carni, popolazione celtica abitante [...] di Plezzo. Nel 1917 le truppe della C. abbandonarono le loro posizioni, a causa della ritirata di Caporetto.
I dialetti fanno parte del gruppo friulano ladino-orientale.
In geologia è detto carnico il piano inferiore del Trias superiore a facies ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] dei paesi di lingua araba e fu ripresa anche in epoca moderna.
Lingua
La lingua dei M., largamente differenziata in dialetti per regione (Léon, Cordova ecc.), era caratterizzata da un lessico prevalentemente arabo, ma con la persistenza di termini ...
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(russo Tungusy) Popolazione dell’Asia settentrionale, distribuita nei vastissimi territori fra lo Enisej e l’Oceano Pacifico, il Mare Artico e la frontiera cinese. Fra i principali gruppi dei T.: gli [...] alle figure divine più o meno rilevanti si estende il vasto mondo delle presenze degli spiriti dei morti.
I dialetti t. appartengono alla sezione manciù-tungusa della famiglia linguistica altaica e sono attualmente in via d’estinzione. I tratti ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] analoghi a quelli rilevati nel dominio galloromanzo; da noi inoltre, «data la quasi immobilità fonetica, attraverso i secoli, dei dialetti toscani e mediani, si hanno ottime basi per interpretare con sicurezza le grafie di tali testi».
Anche per la ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] . Fin dall'inizio, accanto a quello per il fiorentino e il toscano letterari, appare l'interesse per i grandi dialetti italiani: milanese, veneto, siciliano e altri, prima che fossero messi in ombra dal fiorentino. Mostrò inoltre un acuta curiosità ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] , Andrea (2004), L’informazione liofilizzata, Firenze, Cesati.
De Blasi, Nicola & Fanciullo, Franco (2002), La Campania, in I dialetti italiani. Storia, struttura, uso, a cura di M. Cortelazzo et al., Torino, UTET, pp. 628-678.
De Cesare, Anna ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] lingua dei pieni anni Sessanta, Calvino confessa la propria estraneità all’Italietta provinciale e ai relativi dialetti, «questi dialetti decaduti, stracchi, bolsi, corrotti», dunque anche all’abuso di termini troppo locali (Calvino 1980: 121). Il ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] italiane, a cura di C. Marazzini, Alessandria, Edizioni dell’Orso.
Muratori, Ludovico Antonio et al. (1984), Vocaboli del nostro dialetto modanese. Con appendici reggiana e ottocentesche modenesi, a cura di F. Marri, M. Calzolari & G. Trenti, in ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...