indoeuropei
Termine con cui si indicano le popolazioni parlanti lingue indoeuropee. Storici e linguisti, alla luce della profonda affinità e concordanza di caratteri fonetici, morfologici e lessicali [...] presentata da numerose lingue (parlate anche in tempi e luoghi talvolta distanti fra loro), specialmente negli stadi più antichi, ipotizzarono che alla loro base vi fosse una serie di dialetti comuni detti indoeuropei. ...
Leggi Tutto
Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] «sale» (caduta di -e), cavei «capelli» (-p- → -v-) e spala «spalla» (-ll- → -l-). Pellegrini nella Carta dei dialetti italiani precisa che «caratterizzano normalmente l’Italia superiore dalla Toscana e dalla sezione centro-meridionale i fenomeni di ...
Leggi Tutto
I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] e italianismi, in Iid., L’amanuense analfabeta e altri saggi, Firenze, Olschki, pp. 169-182.
Marcato, Carla et al. (2002), I dialetti italiani nel mondo, in Cortelazzo et al. 2002, pp. 1074-1096.
Nesi, Annalisa (2002), La Corsica, in Cortelazzo et al ...
Leggi Tutto
Tucano Complessa e ampia famiglia etno-linguistica dell’Amazzonia occidentale. I T. occidentali occupano il bacino del Rio Napo e quello dell’Orteguaza in Colombia e nell’Ecuador; i T. orientali (T. in [...] parte di essi parla due o tre lingue tucano.
La famiglia delle lingue tucano si articola in effetti in numerosissimi dialetti, che generalmente si suddividono in tre gruppi: occidentale, parlato nelle valli del Napo e dell’Aguarico, e in parte dei ...
Leggi Tutto
La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] è confusa con /f/ nei nessi con altra consonante, oppure si è evoluta dando /t/ o /s/ a seconda delle parole e del dialetto; per es., ha dato spesso /t/ a Bova e Martignano e /s/ a Gallicianò e Calimera, come in lisàri / litàri / lithàri «pietra».
In ...
Leggi Tutto
Una delle maggiori famiglie etnolinguistiche dell’Amazzonia occidentale, localizzata nella valle dell’Ucayali (Perù orientale), costituita da un considerevole numero di gruppi. Setebo o Pano, Scipibo, [...] ’Huallaga, nelle valli del Javari e dell’Ucayali e presso le sorgenti del Purus. Il secondo, meno esteso, è formato dai dialetti arasa, yamiaca, araua ecc., parlati nel bacino dell’Inambari e dei suoi affluenti. Il terzo, formato dal pacaguará e dai ...
Leggi Tutto
Antica lingua neolatina che, parlata nel Medioevo in Dalmazia, si è conservata fino alla seconda metà del 15° sec. a Ragusa e più a lungo nella città di Veglia. Oltre alla documentazione del veglioto, [...] , in primo luogo il serbocroato, hanno mutuato dal dalmatico. Ha chiari contatti con il neolatino balcanico e con i dialetti italiani del Sud-Est; caratteristiche una forte dittongazione delle vocali semplici (kàina da cena, nepàut da nepotem ecc.) e ...
Leggi Tutto
Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] rappresenta la lingua semitica più anticamente attestata; verso l’inizio del 2° millennio a.C. si scinde nei due dialetti babilonese e assiro. Cronologicamente l’accadico si estende nei tre millenni precedenti l’era cristiana. Il semitico di nord ...
Leggi Tutto
(o neerlandese) Lingua sovraregionale, denominata ufficialmente Algemeen Beschaafd Nederlands («nederlandese colto comune») o, in forma abbreviata, ABN. È lingua ufficiale dei Paesi Bassi (in n. Nederland), [...] , il cui uso si è protratto fino ai giorni nostri per motivi storici e culturali, ma che propriamente designano i dialetti parlati in Olanda e nelle Fiandre.
Nella storia della lingua si distinguono tre fasi: l’oudnederlands (n. antico, dall’8 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] il casciubo, il ceco, lo slovacco e l’estinto polabo, del gruppo occidentale delle lingue slave. I dialetti polacchi si distinguono in cinque gruppi: a) dialetti della Grande Polonia (nel Medioevo compresa fra l’Oder a O, la Pomerania a N, la Vistola ...
Leggi Tutto
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...