CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] influenze che ogni area ha avuto e insisteva sul carattere di maggiore mobilità del folklore rispetto alla lingua e ai dialetti; lo stesso rapporto esisteva anche tra la cultura delle classi colte e la lingua letteraria, dove quest'ultima si modifica ...
Leggi Tutto
Minoranze etnico-linguistiche
Claudio Cerreti
Popoli tra popoli
La formazione degli Stati contemporanei si è basata sull’idea di nazione: cioè di una popolazione che vuole formare un proprio Stato caratterizzandolo [...] ; anche il sardo può essere considerato una lingua a sé. Molto meno numerose sono le minoranze di lingua tedesca (antichi dialetti) in Valle d’Aosta, in Piemonte e in Veneto, di lingua albanese e greca in diverse regioni dell’Italia meridionale ...
Leggi Tutto
(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] birmana, della famiglia linguistica indocinese. Si articola in numerose varietà e molti dialetti: la funzione di lingua colta e comune alle diverse regioni è esercitata dal dialetto del T. centrale. Il tibetano presenta una ricca e antica letteratura ...
Leggi Tutto
Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] un gruppo etnico dominante, quello Han o cinese, con una scrittura comune che coesisteva peraltro con una pluralità di dialetti reciprocamente incomprensibili. L'ultima dinastia regnante, i Ch'ing, e una parte consistente della sua nobiltà di corte ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] lessico, che si arricchì di numerosi prestiti. A partire dal 10° sec. ebbe inizio la separazione nei quattro dialetti nord- e sud-danubiani: il dacoromeno, continuazione del latino parlato nella Dacia romana e diventato lingua nazionale della Romania ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] che assoluto. Ma relativo non vuol dire insignificante o di poco conto: vuol dire invece che vive in un rapporto dialettico pressoché costante con altri poteri esterni e diversi. In un mondo globale in cui si affermano nuovi poteri sia sovranazionali ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] antiriciclaggio. I forti legami familiari e tribali tra gli appartenenti a questi gruppi e l'utilizzo di dialetti molto stretti rendono difficile le investigazioni di polizia (v. Williams e Savona, 1996).
c) Organizzazioni criminali italiane ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] coesistono la lingua della minoranza etnica ainu, che viene considerata una lingua isolata, e i cosiddetti dialetti delle isole Ryukyu che, benché relati geneticamente al giapponese, mostrano diversità fonologiche e grammaticali che li rendono ...
Leggi Tutto
INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] ideologie', delle responsabilità davanti alla guerra dell'uomo di scienza e delle inedite possibilità insite nella dialettica della liberazione. È Michel Foucault, tuttavia, a intravedere, negli anni settanta, l'eclisse dell'intellettuale democratico ...
Leggi Tutto
Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] dell’abitare, abitare qui e ora l’altrove che sin qui ci ha fatto da alibi.
Dunque non si tratta di ricorrere ancora alle dialettiche che giocano tra il dentro le mura e il fuori le mura, oppure tra la montagna e la valle. Tra la terra e l’oceano ...
Leggi Tutto
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...