DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] futura ricomposizione della sua compagnia. Fu cosi che, accolto con Anita nella compagnia Petrolini, ebbe l'incarico di ridurre in dialetto romanesco, insieme con lo stesso Petrolini, La stonatura di F.M. Martini, che andò in scena a Napoli, nel 1919 ...
Leggi Tutto
ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] (Parigi 1622), un'azione in versi, con parti cantate, l'A. si compiace di mischiare, con una certa genialità, molti dialetti e lingue. La Centaura (ibid.), dedicata a Maria de' Medici, è una commedia nel I atto, dramma pastorale nel II, tragedia ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] una linea che porterà all'alto risultato delle Baruffe chiozzotte (1762). Si tratta di Le massere (la prima commedia interamente in dialetto), Le donne de casa soa (1755), Il campiello (1756), Le morbinose, Le donne di buon umore (1758), I morbinosi ...
Leggi Tutto
GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] ; G. Longo, Verga e G. G., in Il Castello di Elsinore, XII (1999), 36, pp. 15-29; La figlia di Iorio tra lingua e dialetti, I, a cura di S. Zappulla Muscarà - E. Zappulla, in Primafila, aprile 2001, n. 72, pp. 23-26, 35-42; Enc. dello spettacolo, V ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] affrontare un teatro in lingua con una duttilità espressiva che trascolorasse, all'occorrenza, negli accenti dei vari dialetti: un linguaggio caratterizzato da impurità ed inflessioni, ma caldo e festoso.
La nuova gestione capocomicale ebbe inizio ...
Leggi Tutto
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...