DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] profeti e da Pitagora, ma fu bloccato dalla mancanza di libri a Revello; si diede quindi alle ricerche etimologiche sui dialetti piemontesi, senza andar troppo avanti: però l'idea resterà, e sfocerà molto più tardi nelle opere di etimologia comparata ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] coesistono la lingua della minoranza etnica ainu, che viene considerata una lingua isolata, e i cosiddetti dialetti delle isole Ryukyu che, benché relati geneticamente al giapponese, mostrano diversità fonologiche e grammaticali che li rendono ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] anche territori vastissimi come l'A. settentrionale arabofona e cospicue porzioni dell'area bantu sono in realtà dei continuum di dialetti senza fratture rilevanti. Il multilinguismo è però la media, al punto che più del 50% della popolazione dell'A ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] degli Scarrozzanti – Ambleto (1972), Macbetto (1974) ed Edipus (1977) – nel suo impasto di arcaismi e neologismi, italiano e dialetti, lingua colta e triviale.
Ma l’ultimo Testori, quello successivo alla conversione e in essa non meno eccessivo, che ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , 1986; Non c'è pizze di munne, 1992) al trevigiano E. Calzavara (n. 1907: Ombre sui veri. Poesie in lingua e in dialetto trevigiano. 1946-1987, a cura di C. Segre, 1990; Rio terrà dei pensieri, 1996). Alla voce romagnola di T. Guerra (n. 1920 ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] l'idea di fine dell'espressionismo del Worringer: fine e non risoluzione, Ende e non Auflösung, e quindi non derivabile dalla dialettica hegeliana. Fine del mondo, e a seconda dei casi con o senza resurrezione. La diagnosi era esatta; i toni con cui ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] un linguaggio comune, generale, e semplice. È il limite di asserzioni sue come questa: «Che parlata e che scritta! Ci son dei dialetti e dei vernacoli in Italia, ma la lingua italiana è una sola, e tanto peggio per chi non lo sa!». Il Martini aveva ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...