Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] , hrsg. von E. Eichler et al.), pp. 1187-1194.
Pellegrini, Giovanni Battista (1981), Nomi e cognomi veneti, in Guida ai dialetti veneti, a cura di M. Cortelazzo, Padova, CLEUP, 1979-1993, 15 voll., vol. 3º, pp. 1-34.
Raimondi, Gianmario, Revelli ...
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Le consonanti dentali si realizzano con una chiusura tra la punta della lingua e gli incisivi superiori. Tali foni fanno parte di una classe consonantica più ampia, in quanto l’articolatore (la parete [...] ma anche in posizione intervocalica (quindi tra sonoranti): alzare [alˈdzaːɾːe] e nazione [na'dzjone]. Nei dialetti settentrionali le affricate postalveolari hanno un’articolazione più avanzata e possono coincidere con le alveolari [ʦ] e [ʣ] (per es ...
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BACCHI DELLA LEGA, Alberto
Paola Tentori
Nacque a Faenza il 17 maggio 1848. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si recò a Bologna, dove si laureò in giurisprudenza nel 1869. Attese [...] dei testi di lingua a stampa (ibid. 1878), in collaborazione con Luigi Razzolini; Bibliografia dei Vocabolari dei dialetti italiani (ibid. 1879); Indice generale della "Bibliografia Dantesca" compilata da C. De Batines (ibid. 1883); Gli Incunabuli ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] circa 10 chilometri nel territorio della regione di Kursk.
La lingua russa è costituita da un gruppo di dialetti che, con i dialetti bielorussi e quelli ucraini, forma il ramo orientale delle lingue slave, all’interno delle quali si caratterizza per ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] nazionale letteraria tedesca, estesa come tale anche ai parlanti dialetti basso-tedeschi.
La storia della lingua tedesca è divisa poema di circa 6000 versi scritto attorno all’830 in dialetto sassone forse da un monaco di Fulda, a esaltazione, ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] .
Lingua ufficiale è l’arabo, parlato dai 2/3 della popolazione in modo esclusivo; circa 1/3 parla anche i dialetti berberi. Tra le lingue straniere la più diffusa è il francese. Religione assolutamente prevalente è l’islamismo, cui si affiancano ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] (dal 3° sec.) della grafia greca nei testi copti ha messo in evidenza una differenziazione dell’egiziano in dialetti non documentati in precedenza: geograficamente da N a S, boheirico, fayyumico, ossirichita, licopolitano, akhmimico, saidico (lingua ...
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Popolazioni di lingua uralica, che occupano le regioni conosciute genericamente con il termine di Lapponia. Il nome L. è di origine esterna e non è adoperato da tali gruppi che si definiscono Sami.
L’immagine [...] n’ e dalla spiccata tendenza alla dittongazione. Documentata a partire dal 16° sec., è notevolmente differenziata in dialetti (se ne distinguono attualmente nove principali), che hanno accolto moltissime parole baltofinniche e inoltre, per il tramite ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] , che continua a essere fino a oggi per molti (oltre il 30% della popolazione italiana) un parlato bilingue (italiano e dialetto si alternano in famiglia, con gli amici, sul luogo di lavoro), si è venuto affiancando, dagli anni Venti del Novecento ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] , lingua, XXXI, p. 961).
Poi, gli studi di dialettologia, costantemente legati a problemi di fonetica pre- e neolatina: Intorno al dialetto di Campobasso, in Miscellanea linguistica in onore di G.I. Ascoli, Torino 1901, pp. 403-413 (a causa del quale ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...