seres
Termine che sarebbe da collegare al nome iranico dell’oro (avestico zaranya), e che originariamente avrebbe indicato, nei dialetti iranici di Battriana e Sogdiana, gli intermediari centro-asiatici [...] del commercio dell’oro siberiano (3°-2° sec. a.C.). Più tardi, quando le stesse popolazioni divennero intermediarie del commercio della seta cinese, il loro nome servì a designare il nuovo prodotto: serika ...
Leggi Tutto
(fiammingo Vlaanderen; fr. Flandre) Regione storica del Belgio che corrisponde geograficamente alla zona bassa fra i fiumi Lys e Schelda e lo Stretto di Calais. Creata in buona parte dall’uomo, non ha [...] precisi confini naturali; l’unico criterio di delimitazione può essere quello linguistico (i dialetti fiamminghi): a SO si spinge nella Francia settentrionale (Dunkerque, Armentières) e a N nella Zelanda (Paesi Bassi). È oggi in gran parte compresa ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] più di Livio e di Apuleio; ma accanto a questi esempi il Decameron ne offre altri e diversi, di un lessico vario sino al dialetto, di una sintassi snodata, nervosa, parlata; e i prosatori dei secoli seguenti terranno l’occhio o all’uno o all’altro di ...
Leggi Tutto
Termine con il quale dagli stranieri venivano designati i funzionari civili e militari dell’Impero cinese; mandarinato era la carica che essi ricoprivano.
Lingua m. I dialetti della Cina del Nord comunemente [...] usati per tutta l’estensione dell’Impero cinese. Il termine cinese (guanhua), ora in disuso, significava propriamente «lingua burocratica» ...
Leggi Tutto
Slavista (Štip, Macedonia, 1863 - Sofia 1937). Prof. di filologia slava nell'univ. di Sofia dal 1892, presidente dell'Accademia bulgara delle scienze e dell'Istituto scientifico macedone. Ha compiuto studî [...] sui dialetti di Bulgaria, su problemi di etnografia balcanica, di storia e letteratura bulgara, ecc. Ha pubblicato importanti documenti storici bulgari e macedoni. ...
Leggi Tutto
Generale e africanista (Decize, Nièvre, 1814 - ivi 1897). In Algeria, oltre a rendere importanti servizî militari e politici, compì esplorazioni scientifiche. Tra i suoi scritti, hanno ancora notevole [...] utilità gli studî sui dialetti berberi e la raccolta Poésies populaires de la Kabylie (1867). ...
Leggi Tutto
Dal nome ῾Ρωμαῖος con cui si chiamarono i Greci in età bizantina, in quanto abitatori dell’Impero Romano d’Oriente, e poi nelle età successive (gr. mod. ῾Ρωμιός), si dice in riferimento alla storia, alla [...] cultura, alla lingua o ai dialetti neogreci. ...
Leggi Tutto
Scrittore e patriota (Pistoia 1828 - Montale 1906). A Curtatone combatté col battaglione universitario e ne narrò le gesta nei Ricordi storici del battaglione universitario toscano (1891). Studioso di [...] letteratura inglese, tradusse anche dal greco e dal latino e lasciò notevoli scritti sui dialetti e la letteratura dialettale della Toscana. ...
Leggi Tutto
Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] regni (eptarchia), l'ultimo dei quali sopravvisse fino all'avvento dei Normanni (1066). Dall'evoluzione dei loro dialetti deriva la lingua inglese.
Vicende storiche
Il termine anglosassoni fu coniato nell'8° secolo dallo storico longobardo Paolo ...
Leggi Tutto
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...