SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] ricerca-teoria non si è mai emancipato, anzi si è scontrato, più che altrove, con gli effetti ideologici della dialettica di teoria e prassi d'ispirazione hegeliano-marxista e con il paradigma di una cultura sociale come cultura ''nazional-popolare ...
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NYĀYA
Luigi Suali
YA Sistema filosofico indiano, di cui il testo più antico, divenuto fondamentale nella scuola dei Niayāyika (seguaci del Nyāya), è il Nyāyasūtra, attribuito a Gotama. Il carattere [...] in età diverse.
Consta di cinque libri: il primo e il secondo trattano la logica, la teoria della conoscenza, la dialettica; il terzo la psicologia; il quarto la rinascita e la liberazione per mezzo della conoscenza, oltre a problemi metafisici; il ...
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Uomo politico e pensatore italiano (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Aderì nella prima giovinezza al Partito socialista italiano, e nel 1917 divenne segretario della sezione torinese di quel partito. [...] storia. G. è molto netto su questo punto: il marxismo, o «filosofia della prassi», è una concezione dialettica della storia umana, e la dialettica è incompatibile con i metodi delle scienze empiriche, che si fondano sul principio di causa, studiano i ...
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Filosofo inglese (Londra 1866 - ivi 1925), uno dei maggiori esponenti del neohegelismo inglese. La sua opera teorica principale è The nature of experience (1º vol. 1921; 2º, post., 1927, a cura di C. D. [...] dei singoli, l'assunto dell'esistenza di una divinità. Notevoli i suoi studî su Hegel, specie quelli riguardanti la dialettica, di cui ha tentato un'approfondita esegesi, mettendo in luce le difficoltà e le aporie del metodo e della deduzione ...
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VALLA, Giorgio
Amedeo Alessandro Raschieri
– Nacque a Piacenza nell’estate del 1447 da Andrea e da Cornelia Corvini, di nobile famiglia.
Subito dopo la nascita, fu condotto a Vigoleno dove rimase fino [...] 19), fisiologia e metafisica (ll. 20-23). Il secondo volume presenta la medicina (ll. 24-30), la grammatica (ll. 31-34), la dialettica (ll. 35-37), la poetica (ll. 38), la retorica (ll. 39-40), la filosofia morale (l. 41), l’economia e l’architettura ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] del divenire, della storia, del tempo. Infatti, solo il soggetto, come pura coscienza del nulla, è tempo e memoria, concreta dialettica che, come si è visto, ha il suo nucleo portante nell'elemento negativo.
Gli interessi dell'E., assai più ampi e ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] trasferirli sullo schermo, B. diede prova di una sensibilità espressiva che privilegiava lo scavo psicologico senza dimenticare la dialettica dei conflitti sociali. Non a caso si è valso spesso di sceneggiatori che fossero anche narratori, come Pier ...
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interrogazione retorica
Francesco Tateo
. Interrogazione alla quale non si attende una risposta, o nella quale la risposta è implicita e ovvia. Nella retorica classica essa costituiva uno schema adoperato [...] tuttavia uno dei procedimenti più comuni della sofistica, passò nell'eloquenza cristiana e fu largamente impiegata nella dialettica del linguaggio scolastico. D. usa questo schema soprattutto nella Commedia, dove esso assume una notevole varietà di ...
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psiche
Il complesso delle funzioni e dei processi che danno all’individuo esperienza di sé e del mondo e che ne informano il comportamento, traducendosi in rappresentazioni di eventi, fatti ed entità, [...] distingue fino ad assumere (o a dare l’impressione che così sia) una propria autonomia dallo stesso. La dialettica tra queste due impostazioni, quella monistica che concepisce la p. come espressione mentale della realtà corporea e quella dualistica ...
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presupposto
Ciò che si presuppone o si deve ammettere come precedente ad altro e sua condizione, ciò che è posto a fondamento di un ragionamento, di un’argomentazione, in modo consapevole o inconsapevole. [...] dimostrando così la propria superiorità rispetto alle altre scienze. Tale concezione, già riscontrabile nella dottrina platonica della dialettica, è stata svolta in epoca moderna da Descartes, attraverso il dubbio iperbolico, e ha trovato accoglienza ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...