teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] in seno al cattolicesimo. Dopo la Prima guerra mondiale prende forma, nella t. protestante, la nuova corrente della ‘t. dialettica’, legata ai nomi di K. Barth, R. Bultmann, F. Gogarten, E. Brunner, i quali parlano di ‘rivoluzione copernicana’ in ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] più essenziali: la sua prosa, sia quella narrativa e pittorica della Historia de la vida del Buscón, sia l'altra più dialettica e intellettualistica dei Sueños, è l'espressione ironica, a volte amara e a volte indulgente, del disagio morale e della ...
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Compositore giapponese (n. Osaka 1931). Dopo gli studi musicali a Tokyo con T. Ikenouchi, si è perfezionato a Parigi con T. Aubin e O. Messiaen e a Colonia con B. A. Zimmermann, G. M. Koenig e K. Stockhausen; [...] l'Istituto di sonologia di Utrecht (1965-66 e dal 1979). S. ha concentrato la sua ricerca soprattutto sulla dialettica tra libertà e ordine nella costruzione della forma musicale, creando alcuni brani, suddivisi in sezioni o frammenti, nei quali ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] parzialmente insoluto. Dal Ferrari l'Oriani tolse il concetto dell'antitesi di unità e federalismo, ma lo vivificò con la dialettica hegeliana. Egli si è posto l'ansiosa domanda del compito cui era chiamata la nuova Italia nell'Europa e nel mondo ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] poi la negazione di qualsiasi teleologia interna (di segno positivo o negativo, poco importa) nel processo storico-dialettico-dialogico, per cui in Gadamer non si possono né si debbono cercare prospettive storico-epocali di carattere nichilistico ...
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. Come termine specifico di logica, la contraddizione è il rapporto vigente tra un'affermazione e una negazione di egual soggetto e di egual predicato. In questa antitesi, vero essendo un termine, l'altro [...] partite dalla negazione di tale principio. Di conseguenza, anche la storia di queste dottrine, e cioè quella della dialettica (v.), essendo così collegata strettamente a quella della logica (v.), non può essere adeguatamente intesa nel suo sviluppo ...
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Filosofo, nato a Langenpreising (Baviera) il 24 marzo 1815, morto a Pfäfers (Svizzera) il 9 settembre 1864. Nelle sue molte opere (principale quella intitolata Grundlinien einer positiven Philosophie, [...] in forme adeguate al nuovo pensiero. Caratteristico, in questo suo sistema, il modo con cui egli volle opporre alla triunità dialettica una differente triunità, in cui il terzo termine fosse mediatore tra i due primi (p. es., Dio, natura, uomo ...
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SCHASLER, Max
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato nel 1819, morto nel 1903. Di scuola hegeliana, non esercitò, anche per difficoltà di carattere politico, alcuna attività accademica.
Tra i suoi scritti [...] (2ª ed., Lipsia 1885). Tra i problemi particolarmente trattati dallo Sch. sono da un lato quello della dialettica delle forme del bello, che egli, divergendo dalla tradizione hegeliana, voleva dedurre dall'intervento dell'opposto motivo del ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] e, nello stesso tempo, si opponeva a Thomas Hobbes (1588-1679) e alla sua tesi del bellum omnium contra omnes. È la dialettica del pensiero pensante, della sintesi di essere e non essere, e di Io e non Io, a trovare consistenza e drammaticità in ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] guerra gotica (553), G. poté ricevere un'educazione di prim'ordine, incentrata sullo studio di grammatica, retorica, dialettica (Gregorio di Tours, Hist. Fr., X, 1) e probabilmente diritto, a giudicare dalla competenza successivamente dimostrata nell ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...