Verra, Valerio
Storico italiano della filosofia (Cuneo 1928 - Roma 2001). Fu prof. di storia della filosofia nelle univv. di Trieste, di Roma La Sapienza e dal 1992 nella Terza univ. di Roma. Allievo [...] . Dall’Illuminismo all’idealismo (1963); Mito, rivelazione e filosofia in J. G. Herder e nel suo tempo (1966); La dialettica nel pensiero contemporaneo (1976); La filosofia italiana dal ’45 a oggi (1976); La filosofia di Hegel (1979); Introduzione a ...
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Uomo politico e pubblicista (Bergen, Rügen, 1803 - Brighton 1880). Educato nelle univ. di Halle, Jena e Heidelberg alle idee liberali, fu condannato (1825), per aver partecipato ad agitazioni studentesche, [...] Critico della destra hegeliana, che accusò di "pigrizia teorica", fautore di un'interpretazione storico-progressista della dialettica hegeliana che rifiutasse l'equazione razionalità-realtà da più parti troppo facilmente piegata a una legittimazione ...
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Giureconsulto (n. Cremona - m. Venezia 1334), discepolo di Iacopo d'Arena; prof. nello studio di Padova (1295-1310). La Repubblica veneta si giovò dell'opera sua, gli conferì la cittadinanza e lo nominò [...] opere: abbiamo notizia di un trattato De testibus e di sue Quaestiones o Disputationes o Consilia. Sappiamo che il suo indirizzo scientifico era una reazione al metodo degli scolastici, a cui M. rimproverava l'abuso della dialettica e del formalismo. ...
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RODOLFO il Nero (Radulphus Niger)
Fausto Ghisalberti
Cronista e teologo inglese, fiorito tra il 1160 e il 1210. Dato il grande interesse che mostra verso cose e persone dell'ordine cisterciense, è lecito [...] teologica dice di avere studiato a Parigi sotto Gerard la Pucelle. Pare che vi abbia anch'egli insegnato retorica e dialettica. Sta di fatto che egli stesso si nomina come magister. Seguace appassionato di Tommaso Becket, lo seguì nell'esilio in ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] alcune regate veneziane pubbliche e private, in Cleandro Conte di Prata, La Regata di Venezia. Composizione poetica in dialetto veneziano [...] modificata ed ampliata dallo stesso autore, cui fa seguito una lettera sul medesimo argomento di Emmanuele ...
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Etica e religione in Gentile
Davide Spanio
Etica e libertà
Sulla scia kantiana, Gentile evidenzia il legame che stringe indissolubilmente la dimensione etica e l’esistenza della libertà. Per questo [...] generale, cit., p. 54), o anche di un’«esperienza pura», poiché «vive nel [e del] suo stesso processo» (La riforma della dialettica hegeliana, cit., p. 248). Per l’attualismo, con l’idealità del reale era cioè la totalità di un processo a imporsi ...
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di Gian Paolo Calchi Novati
Nella regione che comprende la valle del Nilo e il Corno d’Africa la geografia ha stabilito le gerarchie fra le diverse comunità condizionando direttamente la processualità [...] lottato per sottrarsi alla dipendenza. I confini hanno subito contestazioni e modifiche. Su questo sfondo – contrassegnato dalla dialettica che oppone stati ‘conservativi’ e stati o movimenti ‘revisionisti’ – si riversano le dinamiche messe in moto ...
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BASSEGLI (de Basileis), Francesco
Gerhard Rill
Figlio di Nicolino, il B. nacque a Ragusa verso il 1440-1445; apparteneva ad - una famiglia patrizia, originaria di Cattaro o di Lucca, la cui residenza [...] giovanissimo ("vix adolescentiam ingressus") nel convento domenicano di Ragusa e vi assunse il nome di Tommaso. Quivi studiò dialettica e "naturales disciplinas" e verso il 1465 si recò, assieme al confratello Serafino Bona, a studiare teologia nell ...
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Wellman, William Augustus
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Brookline (Massachussets) il 29 febbraio 1896 e morto a Los Angeles il 9 dicembre 1975. Teso alla purezza dell'immagine, [...] della Storia. Nei film di W. spunti narrativi come la violenza criminale (The public enemy, 1931, Nemico pubblico), la dialettica fra legge giuridica e legge umana (The ox-bow incident, 1943, Alba fatale) o il problema dell'integrazione razziale ...
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SABA, Umberto
Poeta, nato a Trieste il 9 marzo 1883; a Trieste vive, e Trieste si scorge da ogni angolo della sua poesia. Pochi i casi della sua vita che interessino l'arte (cfr. i quindici sonetti dell'Autobiografia, [...] o piuttosto in ciò che il Metastasio dedusse dal Tasso, con modulazioni nelle quali la parola perde di sostanza figurativa e dialettica, e s'esala in sospiro, in melodia. Nelle prime raccolte: Coi miei occhi, Versi militari, ecc., che poi andarono a ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...