Teologo protestante (Winterthur 1889 - Zurigo 1966), prof. (1924-1953) all'univ. di Zurigo. Dapprima (1921-27) seguace della "teologia dialettica" di K. Barth, se ne staccò poi, tentando di dare, contro [...] l'unilaterale accentuazione dell'assoluta sovranità di Dio e della grazia nell'opera di salvezza, un certo carattere di decisione personale al processo di giustificazione. Tra le opere: Das Gebot und die ...
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Drammaturgo statunitense (New York 1888 - Boston 1953). Poeta lirico portato a esprimersi in forma drammatica per la maniera vivacemente dialettica con cui concepì la vita, O'N. accentuò ora un amaro realismo [...] ora un'immaginazione romantica e ne fu condotto verso un simbolismo mai intellettualistico. Gli fu assegnato (1936) il premio Nobel.
Vita
Figlio di un attore, studiò alle università di Princeton (1906-07), ...
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Eubulide di Mileto
Filosofo (4° sec. a.C.). Fu seguace di Euclide di Megara e forse maestro di Demostene. Abbandonando la dialettica socratica fondata sul procedimento maieutico, E. tende verso una dialettica [...] che non ammette gradi intermedi tra due posizioni estreme e mira a ridurre all’assurdo le posizioni degli avversari su affermazioni di senso comune apparentemente ovvie. Più che dalla violenta polemica ...
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Teologo svizzero (Wallenstadt, San Gallo, 1888 - Basilea 1974), pastore, prof. a Basilea (dal 1929); uno dei principali rappresentanti della teologia dialettica o teologia della crisi, movimento religioso [...] neoprotestante che ha come caposcuola K. Barth (v.). Tra le sue opere: Dostojewski (1921); Komm, Schöpfer, Geist! (1924; prediche, in collab. con K. Barth); Cristoph Blumhardt (1926); Das Wort Gottes und ...
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Quadrivio (Quadruvio)
Michele Rak
L'unica occorrenza di Q. in D. (Cv II XIII 8) è nel corso di una comparazione tra sistema dei cieli e sistema delle arti alla quale D. dedica l'intero cap. XIII.
Dopo [...] ' che delineava innanzitutto uno schema generale di corrispondenze secondo le relazioni: Grammatica = Luna; Dialettica = Mercurio; Rettorica = Venere; Arismetrica = Sole; Musica = Marte; Geometria = Giove; Astrologia = Saturno; Fisica/Metafisica ...
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Artista italiano (n. Genova 1940). Esponente dell'avanguardia concettuale, attraverso la continua sperimentazione di tecniche e materiali ha sviluppato una personale riflessione dialettica sull'arte, con [...] . Attraverso fotografie, riproduzioni, calchi, collages, la sua ricerca tende ad analizzare le strutture dell'arte in una posizione dialettica nei confronti della storia delle immagini e del loro rapporto con il fruitore. Tra le sue opere, presenti ...
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La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] tra religione e filosofia (1909). Qui Gentile spiega il nesso fra arte, religione e filosofia nei termini di un rapporto dialettico fra tre diversi momenti dello spirito:
L’arte è la coscienza del soggetto, la religione la coscienza dell’oggetto, la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] C-475 A), e il discepolo gliene chiede ragione; questi risponde che le ha omesse perché entrambe sono articolazioni della dialettica e perché trattano non della natura delle cose, come le altre arti, ma di invenzioni umane (argumenta [...] ex humanis ...
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Forma ted. del nome umanistico Bilicanus (dalla città natale) di Diepold Gerlach o Gerlacher (Billigheim, Landau, 1491 - Marburgo 1554). Canonico e maestro di dialettica a Heidelberg, aderì subito alla [...] Riforma; costretto a fuggire, si trasferì dapprima a Weil (Svevia), quindi a Nördlingen (Baviera), dedicandosi alla predicazione. Ondeggiò a lungo fra Lutero e Zwingli, finché nel 1530 non si decise a ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] articoli di Andrea Vasa sulla «Rivista critica di storia della filosofia» (De Ruggiero e l’interpretazione neo-idealistica italiana della dialettica di Hegel, 1948, 2, pp. 275-89; La riforma logica dell’hegelismo nel pensiero di B. Croce, 1950, 1, pp ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...