MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] circostanze. Si è già accennato al suo «hegelismo»: per lui significò soprattutto un gusto per la nuda dialettica delle idee, che sempre cercò di rinvenire negli avvenimenti storici anche più complessi; una tendenza al giustificazionismo storico ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] il magistero di Filippo Beroaldo il Vecchio, Bartolomeo Bianchini e Antonio Urceo Codro, mentre i suoi primi studi di dialettica e filosofia naturale – non suffragrata da documenti è la notizia del conseguimento del dottorato in filosofia nel 1494 ...
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ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] la sua adesione al PSI e nel congresso del 1923 difese l’autonomismo socialista, chiedendo una maggiore e più libera dialettica interna.
Dopo la marcia su Roma, fu rieletto in Parlamento, nel 1924. Con lo scioglimento dei partiti, nel 1926, decise ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] dalla nomina a podestà di Federico di Alberto nel 1276 e di Corraduccio di Bartolo l’anno seguente. Nella vivace dialettica politica e sociale di Matelica, Federico si schierò dalla parte dei populares.
L’egemonia su Matelica si rafforzò nel primo ...
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SCOCCIMARRO, Mauro
Aldo Agosti
– Nacque a Udine il 30 ottobre 1895 da Antonio, impiegato delle ferrovie, e da Teresa Caputo.
Trascorse la prima adolescenza nella terra d’origine del padre, la Puglia, [...] al V plenum di una dura requisitoria contro il bordighismo, che condannò come «metodo troppo astratto, estraneo alla dialettica viva del leninismo» (Exécutif élargi de l’Internationale communiste, compte rendu analytique de la sessione, 22 mars - 6 ...
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SCALABRINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
– Nacque l’8 luglio 1839 a Fino Mornasco nella diocesi di Como, da Luigi Scalabrini, vinattiere, e da Colomba Trombetta.
Terzo di otto figli, frequentò [...] negli articoli di Albertario una indebita ingerenza nell’amministrazione delle diocesi e soprattutto un pericolo per la normale dialettica tra clero e ordinario. Pretese dunque che la S. Sede imponesse al sacerdote una ritrattazione pubblica. Si ...
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VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] pezzi furono subito notati per il modo insolito con cui erano pensati e scritti, facendo reagire insieme, in modo dialettico, musica e filosofia, poesia e informazione.
Già Contini, nel suo articolo Giorgio Vigolo «à la musique» (uscito su Circoli ...
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TILGHER, Adriano. –
Alessandra Tarquini
Nacque l’8 gennaio 1887 a Resìna (l’odierna Ercolano), in provincia di Napoli, da Achille, un vetraio di origine tedesca, e da Rosa Eufrasia Oteau (cognome che [...] tradotto nel 1910 per la collana Classici della filosofia moderna della casa editrice Laterza. I suoi obiettivi teorici furono la dialettica tra io e non io, la riflessione sull’intuizione intellettuale e la ricerca di un pensiero che avesse al suo ...
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ZANOBINI, Guido.
Bernardo Sordi
– Nacque a Pisa, il 6 giugno 1890, da Antonio e da Emilia Bertini.
Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pisa, negli anni del magistero di Santi Romano, [...] da una sua intrinseca rilevanza costituzionale, lo spingeva verso una sistematica più lineare, che certo richiedeva una più riposata dialettica tra i poteri dello Stato, ma senza che ciò dovesse comportare anche una qualche distinzione di rango tra ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] da dogmatismi e professioni di fede. Solo la conquista di una compiuta personalità etica, capace di superare la dialettica dei distinti teorizzata da Croce, può dare vita a una poesia in cui naturalezza istintiva e costruzione intellettuale arrivino ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...