DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] conflitto. nel 1918 tornò a Torino e iniziò a dipingere e, contemporaneamente, a occuparsi di arte applicata, in una dialettica intensa che lo caratterizzò nel panorama italiano e torinese. Espose, per la prima volta, nel 1922 alla LXXXI Promotrice ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] , che leggeva umanità in S. Lio, fece particolare menzione di lui, che si era fatto notare per la sua brillante dialettica.
La carriera politica del B. si distingue da quella più comune ai patrizi veneti per il fatto alquanto insolito che raggiunse ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] conseguì il dottorato in arti. Dopo alcune mancate ratificazioni, il 23 ag. 1480 ottenne presso quello Studio il lettorato di dialettica, a cui seguì il 7 maggio 1482 quello di logica. Il 16 marzo 1482 aveva conseguito il dottorato in medicina; nel ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] di S. Giovanni in Laterano che era officiata dai canonici regolari secondo la regola di S. Frediano di Lucca. Studiò dialettica e teologia con Abelardo a Parigi, come Arnaldo da Brescia e, secondo una fonte contemporanea, il cardinal prete di S ...
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OLIVA, Alessandro
Roberta Monetti
OLIVA, Alessandro (Alessandro da Sassoferrato). – Nato a Caboccolino di Sassoferrato (Ancona) nel 1407 da umile famiglia, fu affidato precocemente (secondo quanto riferisce [...] nel convento di S. Agostino a Perugia, dove nel 1418 intraprese il noviziato e iniziò lo studio della logica e della dialettica. Nel 1423 fu inviato a S. Giovanni Evangelista di Rimini presso lo Studio generale dell’Ordine (retto allora da Gerardo da ...
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BATTIFERRI, Matteo
Paola Zambelli
Figlio del medico urbinate Iacopo ed avo della poetessa Laura Battiferri, visse tra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI.
Proveniente da una ragguardevole famiglia [...] , dove, a suo dire, il padre aveva fin dalla giovinezza mantenuto la famiglia insegnando con notevole successo dialettica, logica e metafisica, sia in corsi pubblici sia come precettore privato. Divenuto poi Iacopo medico celeberrimo e chiamato ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] nobile, era caduta in ristrettezze, così che il F., compiuti nella sua città gli studi elementari di grammatica e di dialettica per poter passare allo studio del diritto, dovette far ricorso nel 1439 al sostegno della fondazione istituita nel 1383 da ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] sfugge come la vera difficoltà si annidi nel salto logico tra personalità e persona; oltre che in quello, risolto con la circolarità dialettica, tra Dio e Io: ecco la ragione per cui centrale è il momento del dogma e della fede.
Accanto all'attività ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] quodlibetales, a cura di P. Joannou, Ettal 1956; N.N. Kečakmadze, Ioannis Itali opera, Tbilisi 1966, pp. 1-16 (sulla dialettica), 16-34 (sui sillogismi), 35-42 (sulla retorica); 49-234 (quaestiones quodlibetales); 234 s. (su una dubbia lettera a un ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] i primi studi, conservò poi sempre un ricordo nostalgico. Nel 1562 si recò a Napoli per studiare lettere, logica e dialettica: in quello Studio ebbe come maestri il Sarnese (Giovan Vincenzo Colle), filosofo di tendenze averroiste, e fra' Teofilo da ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...