DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] cattolica non gli impedivano di ammirare uomini come il Palmieri ed il Genovesi e dava prova di mentalità dialettica quando, nel difendere il Filangieri dalle critiche di retrogrado censore, sosteneva che "ogni principio, per quanto generalmente sia ...
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ROMUSSI, Carlo
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 10 dicembre 1847 da Pietro (1814-1896) e da Marina Borsani (morta nel 1893).
Compì gli studi al ginnasio di S. Alessandro e al liceo Parini di Milano [...] radicali il controllo della Confederazione operaia. L’attivismo propagandistico di Romussi aveva contribuito alla maturazione della dialettica e dell’organizzazione nel mondo operaio, ma la sua concezione dell’emancipazione popolare era lontana dalla ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] risposta e ai positivisti e a Croce "che il carattere sociale del diritto negò" (ibid.). S'intende pertanto la dialettica della meditazione del D. tra positivisti e neohegeliani che per motivi diversi e per scopi diversi negavano il diritto naturale ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] B. trascorse sistematicamente a particolareggiate esposizioni del corrispondente diritto romano, che si sviluppano nella puntuale dialettica delle differentiae. L'esteso e articolato svolgimento di parecchi argomenti ha fatto osservare a qualcuno che ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] e negra, ibid. 1953; Poesia americana del '900, ibid. 1963) in cui l'I., individuando ex-post una dialettica di dipendenza, emancipazione e riavvicinamento della poesia americana rispetto alla tradizione inglese, salutava nell'opera di Pound la ...
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NANNETTI, Vieri
Valerio Camarotto
– Nacque a Firenze il 5 agosto 1895 da Ranieri e da Zaira Evangelisti.
Di famiglia borghese, era pronipote del pittore Giovanni Fattori; la madre fu insegnante di lingua [...] con «inflessioni barocche»: Ramat, 1969, p. 193), inaugurò alcuni elementi precipui della poesia di Nannetti: alla tormentata dialettica interiore tra passività e azione, tra la disperazione e la difficile ricerca della salvezza in una dimensione ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] eccitazione "luministica" delle superfici e di accentuata profondità spaziale autenticamente prebarocchi. Ne risulta una "ampollosa dialettica di masse", sentita in immediato rapporto con le possenti articolazioni delle antistanti arcate romane dell ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] modenese, è l'unica opera edita del Galeotti. Improntata sul metodo didattico universitario, si basa sull'oppositio dialettica tipica della quaestio: convergono infatti nella Summula una serie di questioni pratiche, relative in massima parte al ...
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CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] dell'autore, sempre più determinato ad uscire dalla statuaria per recuperare la forma nel suo valore di volume-massa in dialettico rapporto con lo spazio.
L'ispirazione, questa volta, veniva da Marino Marini, e la si poteva leggere nell'ampiezza e ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] Sturla come partigiano dei gesuiti e avverso alle idee liberali per aver criticato le idee neoguelfe nel Saggio intorno alla dialettica e alla religione del Gioberti (Oneglia 1847). Gli istituti di S. Dorotea e del beato Leonardo vennero chiusi e nel ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...