BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] carattere spiccatamente personale: "Un problema come quello che ho cercato di risolvere, non si può trattare solo per via di dialettica e di assaggi. Bisogna che sia esperimentato e vissuto, provato e sentito" (p. 129).Nel 1930, dedicato alla memoria ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] le due intitolate Dialectica),non èestranea a tale studio una concezione dell'attività speculativa, e in particolare della dialettica, meno "pura", più umanamente funzionale di quella dei neoplatonici; ma l'atteggiamento che prevale è ancora il gusto ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] progetti per S. Pietro, adattandoli alla scala ridotta imposta dalle scarsità delle risorse dopo il sacco, in funzionale dialettica con le soluzioni portate avanti da Antonio da Sangallo il Giovane.
A quel tempo, ma forse con progetto anticipabile ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] di storia e invenzione, armi e amori, unità d’azione e varietà di episodi. Un meccanismo perfetto, fondato su una dialettica non scontata fra Cielo e Inferno, sul conflitto fra la saggezza di Goffredo e gli ardori giovanili di Rinaldo, sul racconto ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] la civiltà quantitativa con la filosofia dell'illimitato. E questo, essenzialmente, per la totale mancanza nel F. di dialettica storica, per l'avversione confessata e costante all'idealismo, vuoi perché germanico, vuoi perché vi spunta in controluce ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] . Le sue parole sono cose che si fanno, che prendono corpo in uno spazio vuoto ed irreale; il suo canto nasce da una dialettica interna fra senso e ragione, fra passione e conoscenza. E per questa via egli giunge ad un magistero d’arte e a una ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] . Le sue parole sono cose che si fanno, che prendono corpo in uno spazio vuoto ed irreale; il suo canto nasce da una dialettica interna fra senso e ragione, fra passione e conoscenza. E per questa via egli giunge ad un magistero d’arte e a una ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Dei, 1585).Sitratta, tra le élites e il popolo lentamente separati da due secoli, di uscire dalla specializzazione dialettica per instaurare dei contratti di linguaggio tra "cattolici" (questa parola dappertutto sostituisce quella di "cristiano"): lo ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] l’anima romantica e beat e valorizzò quella di critica sociale basata su tematiche controculturali e marxiste (Il convegno di Londra “Dialettiche della liberazione” e Gli psichiatri e la politica, in Quaderni piacentini, 1967, n. 32, pp. 2-18 e 19-26 ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] interventi di altri artisti che vadano al di là dei termini fisiologici che caratterizzavano nel XV secolo la dialettica produttiva tra maestro e aiuti. Di sicuro negli affreschi eseguiti nel battistero emerge una penetrazione sempre più raffinata ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...