MEDICI, Sisto
Eva Del Soldato
MEDICI, Sisto. – Nacque a Venezia nel 1502 da una famiglia di origini bresciane.
Rimasto orfano, fu allevato dalla nonna e dalla zia. Già intorno ai dieci anni manifestò [...]
Nel 1519 fu destinato dai superiori agli studi nel convento di S. Agostino a Padova, dove ebbe come maestri di dialettica Michelangelo da Faenza e Angiolo Statella. Divenne poi uditore di filosofia e teologia presso lo Studio pubblico, dove ascoltò ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] famosa scuola di Vittorino da Feltre e, successivamente, a Bologna la facoltà artistica, ove ebbe a maestro di dialettica e filosofia Gaspare Sighicelli prima che questi divenisse domenicano. È da escludere invece una presenza a Venezia (proposta ...
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SCARDEONE, Bernardino
Francesco Piovan
– Nacque a Padova nel 1482 (non nel 1478, come asserito da vari biografi; Bandini, 1991-1992, pp. 179-182) da Angelo e da Giacoma Nardini, in una famiglia di artigiani [...] Antonio Francesco Dottori, Alvise Da Ponte, Pietro Can (m. 1505) e Francesco Fazi (m. 1505); seguì anche i corsi di dialettica di Girolamo Malipiero Sassonia (De antiquitate..., cit., pp. 184, 186-188, 226). Non risulta, peraltro, sia mai giunto alla ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] ; mentre l'artista era colui che dipingeva e viveva nel medesimo atto (Il Selvaggio, 31 maggio 1941). Si vede nel G. una dialettica tra Picasso e V. Van Gogh.
Nella presentazione della mostra allo Zodiaco (1943) G. Severini salutò nel G. "un punto di ...
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MIGNOSI, Pietro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Palermo il 28 giugno 1895 da Giacomo, funzionario pubblico, e da Carolina Fileti. Frequentò il ginnasio nel capoluogo siciliano e trascorse la giovinezza [...] ’io di cui parla l’idealismo è l’io personale o empirico, e che ogni idealismo sia in fondo un solipsismo cioè una dialettica apparente» (p. 134).
Da allora il M. divenne uno degli avversari più severi della filosofia moderna e andò ad aggiungersi al ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] con il neoidealismo, nel cui orizzonte speculativo si era mosso per circa un ventennio.
Così ricostruiva lo stesso L. (La dialettica e la vera ascensione spirituale, in Arch. di filosofia, marzo-aprile 1935, pp. 135-152): "Confesso che, quando, nel ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] figura di educatore. Lo sviluppo intellettuale dei suoi allievi, basato sull'apprendimento del latino e del greco, della dialettica e della retorica, della filosofia, della matematica, della musica, non andava infatti disgiunto nella sua dottrina da ...
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STOPPATO, Alessandro (Giovanni Alessandro). – Nacque a Cavarzere (Venezia) il 31 dicembre 1858, dall’avvocato Giovanni, di Domenico, e da Antonia (Antonietta)
Chiara Valsecchi
Nadali.
A Padova conseguì [...] et al., Torino 1923, p. 497) – sarebbe proseguito con notevole successo, grazie a «prontezza di intuito, dialettica potente, coltura giuridica superiore, forza oratoria» (Bianchedi, 1932, p. 388).
La partecipazione ad alcuni processi celebri gli ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] tiene a presentarsi con indipendenza di giudizio e come animato da personale spirito di ricerca. Ostile alla dialettica e avvinto dallo studio della retorica, studioso di geometria, aritmetica, musica, astrologia, filosofia, lettere sacre e teologia ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] , su cui molto influì il pensiero di Gioberti.
Da esso, infatti, il L. mutua la concezione della filosofia come "circolo dialettico" ove operano tre momenti, il cui nesso è fornito dall'atto creativo e in cui gli opposti sono in reciproco rapporto di ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...