GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] più impegnativa, quegli Studi sulla novazione nella dottrina del diritto intermedio (Milano 1937), che testimoniano la costante dialettica fra indirizzo "storico" e indirizzo "dogmatico" nel pensiero dell'autore.
Nelle sue intenzioni, essi dovevano ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] ad una provveduta meta di perfezione per mezzo della tradizione", che costituisce la legge interna, necessaria, che governa la dialettica della storia. A questo progresso egli attribuiva un carattere indefinito, rifacendosi in ciò al concetto da lui ...
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CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] come il miglior documento del suo tempo su un tema centrale qual è quello della composizione, sul piano formale, della dialettica fra equità e legge.
Fonti e Bibl.: Roffredus Beneventanus, De ordine iudiciorum, in Corpus Glossatorum Juris civilis, VI ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] 'uso II, antiporta), si chiarì in altre occasioni come una divergenza sdegnosa che può comprendersi solo considerando la dialettica delle posizioni pesenti nel riformismo preilluministico napoletano. Se infatti per il D. la maestà del diritto romano ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] . Pietro è consapevole che la sua opera è «uno sviluppo naturale dell’opera del maestro» (Giansante, 2104, p. 102). Nella dialettica tra ‘antichi’ e ‘moderni’, di grande attualità nello Studio, «Pietro si schiera tra i ‘moderni’ che i vecchi maestri ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] teoria secondo la quale l’e. e una combinazione di forme (generi e specie) effettuata in deroga alle leggi della dialettica. Anche per Aristotele l’e. si dà solo là dove elementi diversi vanno combinati e quindi può verificarsi quando l’intelletto ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] poi la negazione di qualsiasi teleologia interna (di segno positivo o negativo, poco importa) nel processo storico-dialettico-dialogico, per cui in Gadamer non si possono né si debbono cercare prospettive storico-epocali di carattere nichilistico ...
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Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] che tutto dimostravano fuorché la capacità sua e dei suoi amici di mantenere l'ordine. In questo caso è interessante la dialettica tra Santapaola e il suo nemico G. Ferrone, che ha cercato senza riuscirci di acquisire lo status di pentito: l'uno ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] polemica con l'Ercole, fautore delle origini francesi. L'ultima parte del libro precisa invece taluni quesiti di quella dialettica tra persona e Stato che, già affrontata due anni prima in Iuspublicum e ius privatum nel diritto comune classico (in ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] quello che originariamente si è formato in forza di una convergenza di interessi materiali. In virtù di un'intrinseca dialettica, il reciproco riconoscimento pone gli attori dalla parte del diritto e della giustizia e trasforma il loro potere in ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...