BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] (note solo attraverso quest'opera di B.) e di Cicerone. Nel quarto si espongono le somiglianze e le differenze fra loci dialettici e loci retorici.
Nel De Divisione vengono distinti quattro tipi di divisione: del genere in specie, del tutto in parti ...
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Concetto filosofico opposto a quello di essere, quando questo ultimo sia concepito come eternamente immobile e sottratto a ogni mutazione. A tale concezione dell’essere, sostenuta già nella prima fase [...] e verità. Nel pensiero idealistico posteriore, il problema del d. si è sempre più venuto staccando da quello logico-dialettico, tendendo a identificarsi con quello concernente la natura dell’Io e della storia.
Un posto di notevole rilievo assume il ...
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SOLARI, Gioele
Felice Battaglia
Filosofo, nato ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872. Dopo un decennio d'insegnamento medio, fu dal 1912 professore di filosofia del diritto nell'università di Cagliari, [...] diritti della personalità proclamati da Kant con la loro oggettivazione e socializzazione affermata da Hegel. Sennonché alla dialettica dello spirito oggettivo culminante nella sostanzialità etica dello stato, ha opposto il primato della società, la ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] esso l'assoluto non è più una realtà immota al di là delle stelle, ma il processo stesso del reale, che si opera dialetticamente, con razionale necessità.
Cade il concetto d'una verità immobile e d'un'astratta libertà, in quanto verità e libertà sono ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] R. Rorty. Il richiamo all’autonomia del testo, a una sua altrettanto autonoma struttura interna, all’imprescindibilità della dialettica forma-contenuto nell’opera (d’arte); l’esaltazione dell’autoriflessività del segno anziché l’attenzione per il suo ...
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Storico italiano della filosofia antica (Siracusa 1921 - Firenze 2010); prof. dapprima nelle univ. di Bari e Bologna, poi (1965-91) nell'univ. di Firenze; presidente dell'Accademia toscana di scienze e [...] e umanistico (L.Valla, C. Sacco, A. Rinuccini). Tra le altre opere: Studi sul pensiero greco (1966); Introduzione a Socrate (1970); Dialettica e politica in Platone (1975); Introduzione a Platone (1978); I sofisti e la sofistica nel 5º-4º sec. a. C ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] e collettività, opposizione che si esaspera nell'epoca del fascismo. Ed è su una concezione dinamica dell'esistenza incorporata, su una dialettica del soggetto e del mondo, del ‛per sè' e dell'‛in sé' che Mounier fonda la sua visione di una società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] , in Id., Umanismo di Marx, cit., pp. 271-72) e il marxismo come elaborazione teorica nuova e originale della dialettica moderna della libertà. Di fatto, nei saggi del 1909-1912, cioè fino alla monografia su Friedrich Engels (Il materialismo storico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] e giunge fino alla filosofia dello spirito di Croce, che si dichiara «storicista» ma che in realtà, con il suo «totalismo» dialettico, nega le radici stesse di questa filosofia; d’altro lato, la linea genuina e critica, la quale, sulla base di una ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] storico passato. Perciò l'elemento basilare dell'ordine è visto da lui nell'essere teologicamente infuso, immanente nella dialettica vitale, sicché esso reclama una presenza autoritaria dell'essere ed è un'epifania dell'essere stesso.
Riprendendo il ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...