È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] pragmaticamente, ma che essa, in quanto costruzione razionale umana, presuppone e sembra tenuta a rispettare: ne deriva una dialettica di atteggiamenti, che va acquistando rilievo in tutto l'ambito scientifico. Il movimento e l'assestamento della b ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] guarda, sottolineandone l’importanza, al Marx filosofo e al rilievo della funzione, per quanto distorta, che egli attribuisce alla dialettica. Né c’è dubbio che, in questa posizione, abbia giocato un ruolo centrale Georg Wilhelm Friedrich Hegel, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] Bacone di Max Horkheimer (1895-1973) e Theodor W. Adorno (1903-1969), che nella Dialektik der Aufklärung (1947; trad. it. Dialettica dell’illuminismo, 1966) ne avevano fatto il simbolo di tutto ciò che la scienza è stata fin dai primordi, è, minaccia ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] dell'elemento spirituale, risprofondato in quella natura da cui dovrebbe emergere. Nell'ambito di tale schema antropologico, l'ambigua dialettica dell'angoscia opera già all'interno della storia di Adamo, poiché è nel peccato originale che nasce la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] ., 1964, p. 142); infine, nella Storia d’Italia aveva scritto che era stato il «materialismo storico con la sua dialettica» ad assestare «rudi colpi» alla dottrina positivistica, precisando però, subito, che
concorsero poi ad accelerarne la fine il ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] che liberare i pesci dai parassiti mangia loro le pinne.
Talora, nel l. di una specie, possono comparire modificazioni considerate dialetti. Ciò è stato visto in farfalle (l. chimico), in uccelli (l. acustico), e nelle api. In queste ultime, per es ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] .-242) dello scolarca Arcesilao di Pitane, essa passò dalla difesa della dottrina platonica alla pratica dello scetticismo dialettico, diretto contro le altre scuole. Questa ‘Nuova Accademia’, conosciuta anche come Seconda o Media Accademia, ha avuto ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] un indicazione importante: il piccolo gruppo comunitario si definisce, in termini di fatto e di valore, in relazione dialettica col grande gruppo. Per il presente sguardo storico al nostro problema conviene allora prendere le mosse dall'affermarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] Hegel aveva detto di buono. Ci ha aggiunto di suo la grossolana contraddizione di applicare i processi dello spirito, la dialettica, al fatto empirico, al relativo come tale, la materia» (lettera a Ada, 29 agosto 1919, in Nella tua breve esistenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] contenuti; ma che, a ben vedere, costituisce un punto di riferimento essenziale (e tacito) per la sua speculazione – dalla dialettica alla logica, alla scientia entis, al sistema delle scienze, alla politica. E se, su temi precisi, la sua eventuale ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...