PROBLEMATICISMO
Gustavo BONTADINI
. È una delle correnti principali e tipiche della filosofia contemporanea, di cui anzi può essere considerato come una caratteristica generale. Riguardato sotto questo [...] si trovano ad essere sottoposti (la loro definizione non potrebbe essere altro che la ripetizione della loro genesi storico-dialettica), si vede che, mentre definisce il contemporaneo, il problematicismo può essere anche da esso definito. Più che un ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] Anche il semplice fatto che il lessico in cui si esprimono le polarità rievochi la terminologia ontologica e logico-dialettica (uno e molti, universale e particolare, intero e parti, superiore e inferiore) conferma la volontà di collegare l’indagine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] parte degli altri aderenti. Il settimo convegno neoilluministico, tenuto a Milano nel 1958, fu dedicato a L’avvenire della dialettica: Preti fu l’unico a esprimere fiducia in quell’avvenire, di fronte a una platea polemicamente convinta che la ...
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Storico italiano della filosofia antica (Perugia 1932 - Roma 1998). Laureatosi con G. Calogero, dal 1963 ha insegnato nell'Univ. di Roma "La Sapienza". È stato inoltre direttore del Centro di studio del [...] . Testimonianze e frammenti (2 voll., 1969); Che cosa ha veramente detto Socrate (1971); Socratis et socraticorum reliquiae (4 voll., 1990); Dialogo socratico e nascita della dialettica nella filosofia di Platone (post., a cura di B. Centrone, 2005). ...
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Filosofo italiano (Varazze, Savona, 1923 - Chivasso 2020). Prof. di filosofia teoretica (1961-66) nell'univ. di Trieste, poi di filosofia morale (dal 1967, ora prof. emerito) in quella di Torino; è stato [...] , alcuni dei quali sulla contestazione giovanile e sulla crisi della società occidentale (La speranza nella rivoluzione, 1972; Dialettica della libertà, 1974; Perché punire?, 1978; Cancro in Occidente. Le rovine del giacobinismo, 1980; Filosofia del ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] alla critica ciò che solo ne giustifica l'istituzione: l'oggettività; per cui la critica non può che risolversi in dialettica scettica dell'autocoscienza, e perdere quindi se stessa come critica. In particolare, il C. ritiene di poter trovare il ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Stefano De Luca
Il più grande esponente dell'idealismo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel ebbe un'acuta e drammatica coscienza degli straordinari mutamenti che si realizzarono [...] l'uno senza pensare anche l'altro; né l'uno può vivere senza l'altro e soltanto dalla loro unione scaturisce la vita. La dialettica non è altro che questo movimento in virtù del quale gli opposti si richiamano l'un l'altro e dal loro urto dinamico ...
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(gr. τὰ Μέγαρα) Cittadina della Grecia orientale, nell’Attica. Nell’antichità fu il centro politico della regione compresa fra l’istmo di Corinto, l’Attica e la Beozia (Megaride). Fu fondata verso la [...] commedia, la farsa megarese, greca, tra il 5° e il 4° sec. la scuola filosofica megarica, di logica e dialettica, fondata da Euclide di Megara. I Megarici interpretarono la dottrina socratica in senso eleatico, identificando il suo concetto del bene ...
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tesi Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica letteraria o artistica, che si enuncia e si discute per dimostrarne la verità contro altre proposizioni [...] della t. e dell’antitesi si presenta nell’aspetto dell’antinomia (➔) sorge il problema del superamento di quest’ultima attraverso la sintesi dialettica della t. e dell’antitesi. La t. diventa così la forma tipica del pensiero che ‘si pone’, per poi ...
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Lusso
Massimo Donà
Il termine lusso deriva dal latino luxus, che indica sovrabbondanza, eccesso. Parlare di l. significa dunque riferirsi a qualcosa di non necessario, che va al di là di ciò che è sufficiente [...] degli uomini, che tornano a sperimentare una vera e propria infanzia disponendosi a vivere ogni volta un nuovo inizio della dialettica storica. L'umanità decade dunque a causa del vizio dell'eccesso; il l. sfrenato conduce a una concreta perdita di ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...