L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] centinaio d'anni permette a tre successive generazioni di assumere una dopo l'altra un ruolo dominante e di realizzare una dialettica hegeliana da una sintesi all'altra. In ogni caso, si possono individuare uno o più XVIII secoli significativi per la ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] all'altro, cioè a convincerlo o a obbligarlo ad accettare le proprie condizioni di pace. La natura della strategia è quindi dialettica (v. Beaufre, 1963).
In ogni guerra occorre distinguere tra scontro di volontà e prova di forza. È soltanto il primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] in chiave di lotta di classe, anche se non proprio secondo il più rigoroso materialismo storico marxistico, del quale ignorava la dialettica (Sestan 1958, poi in 1991, p. 319).
Tra Cattaneo e Mazzini
In quello stesso 1899 Salvemini dette alle stampe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] della patria (diffusamente, p. III).
L’apparato di note che accompagna l’orazione fornisce una prova convincente della continua dialettica tra retorica e storia, piccolo e grande che uniforma tutto il testo. Alla retorica dell’esordio appartiene il ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] ma che contribuirono a definire il suo ruolo in seno allo Stato pontificio, ponendolo come uno dei principali elementi della dialettica politica di quello.
Conscio di tale posizione acquisita e forte in patria dell'appoggio del popolo minuto, ch'egli ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] nelle sue parti; tradusse e curò, inoltre, testi matematici classici e opere pedagogiche e di didattica (tra gli altri la Dialettica della natura di F. Engels, Roma 1950, e un'antologia di scritti filosofici di F. Enriques, Torino 1958); diresse l ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] , colloqui, discussioni nel tentativo di convincere il papa ad una concessione che era stata negata a molti. L'abilità dialettica e diplomatica del C. e la sua vasta esperienza legale, che dovevano aver giocato un ruolo determinante nella decisione ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] il gioco dei vicendevoli rinvii dalle concezioni ideali agli accadIrnenti raggiunge una particolare efficacia nell'illuminare - attraverso la dialettica di quei rapporti - il significato e i modi del passaggio dall'universalità del mondo romano alle ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] di una Venezia cristallizzata nella sua forza e nei suoi domini, immobile e al di fuori della concreta dirompente dialettica del processo storico.
È con questa visione di immobilità che, dopo essere stato consigliere del sestiere di Castello nel ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] coltivato dal suo successore B. Stringher, il quale avrebbe conferito alla banca centrale una posizione di preminenza nella dialettica istituzionale italiana.
Unito in matrimonio con Amina Bassani, ebbe due figli: Gastone e Rosina. La cittadinanza di ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...