Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] non possono essere soddisfatti e innalzando il livello della malavita. A Napoli vi sono dunque due anime: una che si rifà a un dialetto e a una tradizione locali; un’altra che si rifà a una cultura, a una tradizione e a una vocazione europee. Nelle ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] dell’Île-de-France con Ugo Capeto, la cui dinastia svolse un’energica azione di accentramento. Dal 15° sec. il dialetto di Parigi divenne la sola lingua letteraria e sostituì quasi del tutto il latino negli atti pubblici; diffondendosi si era via ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] circa 10 chilometri nel territorio della regione di Kursk.
La lingua russa è costituita da un gruppo di dialetti che, con i dialetti bielorussi e quelli ucraini, forma il ramo orientale delle lingue slave, all’interno delle quali si caratterizza per ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] in prosa andò risorgendo finché nella seconda metà del 14° sec., grazie anche a G. Chaucer e a J. Gower, il dialetto del Centro Orientale (East Midland) divenne lingua nazionale. A J. Wycliffe si deve l’ispirazione e, in parte, l’esecuzione della ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] ) e da rinnovati contatti con l'estero. Tuttavia, l'indirizzo generale della produzione appare inizialmente dominato dalla dialettica, ricorrente nell'architettura greca, tra razionalismo − esemplificato nell'opera di P. Karantinòs (1903-1976), Th ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] ad essa propria, abbastanza per ovviare all'esuberanza della povertà e alla formazione della plebe [...]. Mediante questa sua dialettica, la società civile, soprattutto questa determinata società, è spinta al di là di sé, per cercare fuori di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] rispondere personalmente agli ambasciatori e a quanti lo interpellavano, suscitando l'ammirazione degli astanti per la sua eleganza dialettica. Del pari, redigeva lui stesso alcuni dei brevi e delle bolle più importanti, apponendovi l'impronta del ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] , ai cui bonos usus et consuetudines Federico si richiamava, l'equilibrio al quale si era giunti rappresentava la risultante di una dialettica di forze politiche e sociali, alle quali la monarchia era riuscita a imporre un grado di disciplina che, a ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] ristrette, a volte tra loro contraddittorie": v. Vovelle, 1988), ma con reazioni di tipo diverso: una più arcaicamente 'dialettica', che ha tentato di recuperare l'idea di un rapporto di 'influenza' dei gruppi più capitalistici, anche se minoritari ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] rapporto di derivazione ma anche di progressiva tendenziale differenziazione di ambiti tra religione e civiltà, che postulava un’interrelazione dialettica tra i due termini.
Il Primato non era in senso stretto un’opera politica, e lasciava alquanto ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...