BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] , che leggeva umanità in S. Lio, fece particolare menzione di lui, che si era fatto notare per la sua brillante dialettica.
La carriera politica del B. si distingue da quella più comune ai patrizi veneti per il fatto alquanto insolito che raggiunse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia militante: critici e sostenitori
Claudio Cesa
Nel 1929 Benedetto Croce, nel saggio Intorno alle presenti condizioni della storiografia in Italia, traeva una sorta di bilancio dell’efficacia [...] che la storiografia dovesse essere «militante»; ma, precisava, molti non avevano inteso che ciò significava «pensante», cioè «idealistico-dialettica», tale da concepire la storia come perpetua vita: arricchimento etico, e non gioco di forze. Tale ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] nobile, era caduta in ristrettezze, così che il F., compiuti nella sua città gli studi elementari di grammatica e di dialettica per poter passare allo studio del diritto, dovette far ricorso nel 1439 al sostegno della fondazione istituita nel 1383 da ...
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Norvegia
Elio Manzi
Claudio Novelli
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(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, ii, p. 414; III, ii, p. 272; IV, ii, p. 605; V, iii, p. 682)
geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La N. rappresenta [...] una delle realtà più progredite del pianeta; la dialettica centro-periferia è, come nel resto dei paesi nordici, ribaltata rispetto al resto dell'Europa: il Sud rappresenta, grazie alle migliori condizioni climatiche e alla maggior vicinanza dell' ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] i primi studi, conservò poi sempre un ricordo nostalgico. Nel 1562 si recò a Napoli per studiare lettere, logica e dialettica: in quello Studio ebbe come maestri il Sarnese (Giovan Vincenzo Colle), filosofo di tendenze averroiste, e fra' Teofilo da ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] più essenziali: la sua prosa, sia quella narrativa e pittorica della Historia de la vida del Buscón, sia l'altra più dialettica e intellettualistica dei Sueños, è l'espressione ironica, a volte amara e a volte indulgente, del disagio morale e della ...
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Uomo politico e pubblicista (Bergen, Rügen, 1803 - Brighton 1880). Educato nelle univ. di Halle, Jena e Heidelberg alle idee liberali, fu condannato (1825), per aver partecipato ad agitazioni studentesche, [...] Critico della destra hegeliana, che accusò di "pigrizia teorica", fautore di un'interpretazione storico-progressista della dialettica hegeliana che rifiutasse l'equazione razionalità-realtà da più parti troppo facilmente piegata a una legittimazione ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] già scritti prima di loro e senza loro, in quel destino generale dell'universo cui già Engels irrideva nella Dialettica della natura: ‟Con una tale ineluttabilità non usciremo mai dalla concezione teologica della natura. Poco importa alla scienza, se ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] nella locale università. Qui ebbe per maestri Carlo Antognoli nella lingua greca, Cristoforo Sarti nella dialettica e nella metafisica, Bartolomeo Bianucci nella matematica, Giovanni Maria Lampredi, Bartolomeo Pellegrini e Anton Maria Vannucchi ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] da qualche mese con Das Experiment Europa: il complesso rapporto fra il piano mondano e il cristianesimo in una (almeno) doppia dialettica fra ‘alto’ e ‘basso’.
Il volume si apre con le «Paure dell’inizio», con la descrizione di una società nella ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...