BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] la sintesi, "funzione dell'assoluto, non è Passoluto" (Morale e storia nella prospettiva spiritualistica, p. 9), "discorso e dialettica sono mezzi della storicità …, non possono essere l'assoluto" (I valori fra la metafisica e la storia, Bologna 1967 ...
Leggi Tutto
antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] e M. finiranno così per contendersi un posto da consigliere alla corte di Lucifero a colpi di sotterfugi e artifici dialettici.
Il secolo dei lumi
Bisogna arrivare al secolo dei lumi per trovare una nuova declinazione dell’a.: quella offerta dall ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia religiosa del Medioevo è un patrimonio letterario rimasto largamente sconosciuto, salvo l’utilizzo [...] biblica il capitolo XII della sua prima opera, il De doctrina spirituali, affrontando in polemica con i dialettici il problema della corretta fruizione della Bibbia: contro l’esegesi aridamente letterale Otlone sostiene la pervasività del senso ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Padri cappadoci
Aglae Pizzone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abitudine di raggruppare Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa e Gregorio [...] apofatico, fondato sulla convinzione che l’essenza della divinità sia inconoscibile dalla ragione discorsiva o con i mezzi dialettici (e per questo accusa Eunomio di essere un “tecnologo aristotelico”). Un’altra parte consistente delle orazioni è ...
Leggi Tutto
(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] nello Yemen da almeno il 1° millennio a.C. sino all’epoca islamica ed è ora estinto, salvo qualche traccia nei dialetti sudarabici di Mahra e Socotra. L’arabo settentrionale, la cui più antica testimonianza epigrafica è del 4° sec. d.C. (stele ...
Leggi Tutto
HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] in A = non A si mette in rapporto il diverso, si supera, cioè, in qualche modo la mera diversità. Il movimento dialettico per cui le due formule giungono alla reciproca integrazione è anche ciò che H. chiama il sapere. Ma, per intendere il senso ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] nella Bibbia "città delle palme", II Cronache, 28, 15). Un testo letterario appartenente al genere delle 'tenzoni' (esercizi dialettici in cui due elementi antitetici di vario tipo, provenienti dal mondo umano, naturale o animale, si sfidano in un ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] contro la filosofia, alleata delle eresie, e contro la dialettica del "riprovevole Aristotele", o a quelle di Eusebio di Cesarea che è sotto il genere; la divisione dei metodi dialettici in diairetica, euristica, dimostrativa, analitica; la divisione ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] naturale dei bruti o l’esaltazione della vita intensa ed eroica, non tende ad istituire, né lo può, una mediazione dialettica. La verità è che una mediazione sarebbe equivalsa ad una giustificazione, e una giustificazione si sarebbe risolta in uno di ...
Leggi Tutto
Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] articoli di Andrea Vasa sulla «Rivista critica di storia della filosofia» (De Ruggiero e l’interpretazione neo-idealistica italiana della dialettica di Hegel, 1948, 2, pp. 275-89; La riforma logica dell’hegelismo nel pensiero di B. Croce, 1950, 1, pp ...
Leggi Tutto
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...