La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la [...] a tale dottrina l'altra, che, inscrivendo nel principio della medesimezza di stato e individuo, come due momenti dialettici della stessa realtà, riunisce la storicità di quegli stessi diritti di libertà che all'astratta pubblicistica appaiono eterni ...
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UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] . Gesch. Philos. Mitt., VIII, p. 5. Sulle diverse correnti del suo tempo dà importanti informazioni Abelardo negli scritti dialettici pubblicati dal Geyer negli stessi Beiträge, XXI. Per una più completa bibliografia, si veda Ueberweg-Geyer, Die patr ...
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MARSELLI, Nicola
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Alberto BALDINI
Scrittore di tecnica militare e di storia, nato a Napoli il 5 novembre 1832, morto a Roma il 26 aprile 1899. Dal collegio militare [...] e del particolare: già il libro sul '70 è più un'analisi di fatti che una costruzione di schemi dialettici. Di qui la progressiva evoluzione del M., che, influenzato anche dall'ambiente culturale contemporaneo, passa dal hegelismo al positivismo ...
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È il solo dei trattati retorici latini anteriori all'età di Cicerone giunto fino a noi. Erennio, a cui esso è dedicato, appare unito all'autore da parentela e amicizia, da comunanza di tendenze spirituali [...] con larghi riflessi nel trattato, questo però con lo sforzo di contrapporre alle sottigliezze dei retori di scuola e dei dialettici la brevità e la chiarezza, di adottare la nomenclatura retorica latina finché è possibile, di trarre in prevalenza gli ...
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Scultore, nato a Taranto il 15 febbraio 1932. Abbandonati gli studi di ingegneria, si dedica da autodidatta all'arte. Trasferitosi a Roma, nel 1962 vi fonda il Gruppo 1 (scioltosi nel 1967) con G. Biggi, [...] Ottanta le installazioni si articolano con frequenza sul motivo dell'ellissi variamente disposta a terra e a parete in rinvii dialettici tra rigore e sottile trasgressione. Vedi tav. f. t.
Bibl.: AA.VV., Gruppo 1, Roma 1963; G. C. Argan, Calderara ...
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Termine che nell'idealismo moderno, specie nell'attualismo di G. Gentile, vale a designare l'idea con cui vien portata a più profonda soddisfazione la esigenza già spinoziana del conceptus sui. In ogni [...] una natura, su cui debba sorgere la coscienza e il concetto, perché già contiene logo e natura in sé, come suoi momenti dialettici.
Bibl.: G. Gentile, Teoria generale dello spirito come atto puro, 4ª ed., Bari 1924, p. 207 segg.; id., Il modernismo e ...
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Etologia umana
Robert A. Hinde
Lo studio del comportamento animale ha costituito da sempre l'obiettivo principale dell'etologia. Tuttavia, in tempi recenti, questa disciplina ha iniziato a emanare forti [...] , non siano da considerare come entità statiche ma come processi che vengono continuamente creati, mantenuti e ridimensionati dai rapporti dialettici tra i livelli stessi.
Tutto ciò si applica alle specie animali e ugualmente alla specie umana, ma in ...
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NUBIA
Sergio Donadoni
. Archeologia. - L'attività archeologica nella N. durante gli ultimi lustri è stata determinata in gran parte dalla progettazione ed elevazione della nuova diga di Aswān, che ha [...] a partire dal 1° Periodo intermedio egiziano fino alla XVII dinastia (dal 23° al 15° secolo a. C.), con chiari e dialettici rapporti non solo con le culture egiziane contemporanee ma anche con quelle locali già note di Kerma e del popolo dai "Pan ...
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PLECHANOV, Georgij Valentinovič (pseudonimo N. Bel′ tov)
Fritz Epstein
Socialista russo, nato il 25 novembre 1856 a Lijseck, morto il 30 maggio 1918 a Terioki. Già da studente, il P. aderì al partito [...] 'essere propugnata dai materialisti del sec. XVIII e dal Feuerbach e dei metodi storico-dialettici del Hegel. Considerava il metodo dialettico come il più importante retaggio scientifico dell'idealismo tedesco al moderno materialismo marxista, che ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] antichi auctores, A. è abile nell'uso così dei più raffinati accorgimenti stilistici e metrici come degli strumenti logico-dialettici. Non ci sono giunti, ma ebbero largo successo ai suoi tempi, e non furono probabilmente senza influsso sulla poesia ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...