PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] fu prevalentemente teologica, contraddistinta da un giudizio negativo sui nuovi studi; tuttavia, il disprezzo per i dialettici non gli impedì di recepire attentamente la Logica aristotelica e di conoscere gli studi prettamente grammaticali, non ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] le vette più alte. Questo egli raggiunse non solo mediante l'affìnamento della tecnica del commento, con la sua forza dialettica e con le sue eccezionali capacità di scavare nelle profondità della litera legis per estrarne la mens et ratio più ...
Leggi Tutto
CAPELLUTI, Rolando, il Giovane (Rolandus Capellutus Chrysopolitanus)
Federico Di Trocchio
Nacque a Parma intorno al 1430 da Rinaldo; si attribuì egli stesso l'appellativo "Chrysopolitanus" per distinguersi [...] medicina mostrò di preferire le terapie farmaceutiche alla chirurgia, e della filosofia lo attrassero maggiormente gli aspetti logico-dialettici.
Un avvenimento che turbò la sua coscienza di medico e filosofo, e fu occasione della composizione della ...
Leggi Tutto
GERINI, Giovanni Battista
Franco Cambi
Nacque a Vessalico, nell'Appennino ligure ora in provincia di Imperia, il 9 febbr. 1859 da Giovanni Battista e da Maria Raibaldi. Il G. si venne formando in Piemonte, [...] " dei "singoli scrittori", poco capace di leggere i quadri più ampi, più complessi e dinamici, anche più dialettici, dell'evoluzione storica della pedagogia, ridotta peraltro al solo aspetto della teoria, e delle teorizzazioni filosofiche per giunta ...
Leggi Tutto
GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] musicali. Considerando i linguaggi musicali come sistemi aperti dove formalizzazione e libertà sono termini correlativi e dialettici, il G. prospettò uno sperimentalismo capace di "sintattizzare" i risultati della proprie ricerche. Analizzò anche la ...
Leggi Tutto
ZANNONI, Antonio
Fabrizio Vistoli
ZANNONI, Antonio. – Nacque a Faenza (allora appartenente allo Stato della Chiesa) il 29 dicembre 1833 dall’ingegner Nicola e da Vincenza Orges, entrambi di famiglia [...] i vari stadi di sviluppo culturale, specie quello preromano.
Nel quadro di non sempre facili rapporti dialettici con i maggiori ‘antichisti’ felsinei del tempo (Francesco Rocchi, Giovanni Gozzadini, Giovanni Capellini, Edoardo Brizio), oltremodo ...
Leggi Tutto
SESSO, Giuliano,
Lucia Sorrenti
da. – Appartenne alla nota casata reggiana di tradizione ghibellina (sulla famiglia v. la voce in questo Dizionario), della cui dimora avita rimane ancora a Reggio la [...] in aggiunta ai tre civilisti, avevano fatto richiesta di un teologo, due decretisti, due decretalisti, due fisici, due dialettici, due grammatici. Ma a distanza di anni non era stata istituita proprio la cattedra salariata di teologia, disciplina che ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] De interpretatione e dei Primi e Secondi Analitici (più sommariamente dei Topici, con insistenza particolare solo sui sillogismi dialettici e sofistici), il B. lo consegnò al Farnese perché lo sottoponesse alla discussione dei più illustri filosofi ...
Leggi Tutto
SAVONAROLA, Michele
Remy Simonetti
– Nacque a Padova da Giovanni e da Caterina di Zanino da Bergamo; la data precisa non è nota ma, nell’impossibilità di raggiungere una certezza, si accetta comunemente [...] » (Ongaro, 2001, p. 159), particolarmente per la sua capacità di stimolare le critiche nei confronti di esercizi dialettici, di forme didattiche ritenute sempre meno idonee alla specificità della medicina, alla trasmissione e crescita del suo sapere ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] coll. 391-393), nei Nova acta eruditorum (pp. 409-412), nel Journal des Sçavants (pp. 500 s.); nel 1753, in termini più dialettici, nella Storia letteraria d'Italia di F.A. Zaccaria (V, pp. 110-117), e fu presentata in una seduta della Royal Society ...
Leggi Tutto
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...