Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...] delle scelte individuali e degli atti di fede. Di qui, nell'opera di D., il continuo, affascinante rapporto affettivo e dialettico con la propria epoca e con le grandi tradizioni del passato, la suggestione operata in lui dalle premonizioni di F ...
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GURVITCH, Georgii
Franco LEONARDI
Sociologo, nato a Novorossijsk il 2 novembre 1894, naturalizzato in Francia nel 1928. Dopo avere insegnato presso l'univ. di Tomsk, abbandonò la Russia nel 1920, trasferendosi [...] , contrapposto al diritto di coordinazione e di subordinazione. Sostenitore d'una metodologia fondata su un iperempirismo dialettico, considera la sociologia come studio dei fenomeni sociali totali, tanto al livello macrosociologico (società globali ...
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MENEDEMO di Eretria
Guido Calogero
Filosofo greco, fondatore della cosiddetta scuola socratica di Eretria. Visse tra la seconda metà del sec. IV a. C. e la prima del III (dal 339/37 al 265, secondo [...] cui "omne bonum in mente positum et mentis acie, qua verum cerneretur": dottrina ben consona allo spirito dialettico ed eristico della scuola megarica. Così nella dottrina logica propugnante l'abolizione dell'ἐστίν predicativo (invece di λευκός ...
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POLISSENO (Πολύξενος, Polixĕnus)
Guido Calogero
Sofista greco, contemporaneo di Platone, vissuto lungo tempo alla corte di Dionisio il Giovane a Siracusa.
È principalmente noto per l'accenno che a proposito [...] la dottrina delle idee, di cui la seconda parte del dialogo si vendica dimostrando ironicamente l'intrinseco dissolversi dialettico dello zenonismo di quelli.
Bibl.: Cl. Baeumker, in Rheinisches Museum, XXXIV (1879), pp. 64-83; G. Calogero, Studi ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] fatta «storica» (p. 257), la secolarizzazione è compiuta, e il conflitto fra Stato e Chiesa prende il suo autentico aspetto di dialettica fra politica e morale (pp. 284 e segg.).
Croce – che il 24 giugno 1924 vota la fiducia a Benito Mussolini, ma ...
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Mimamsa
Mīmāṃsā
Sistema filosofico indiano sviluppatosi a partire dall’esegesi dei testi vedici.
Storia
Il termine significa letteralmente «desiderio di riflettere» e si trova già in testi sacrificali [...] ’uno o all’altro di questi vengono ascritte le opinioni prese in considerazione nel testo (che configura un metodo dialettico in cui si susseguono opinioni avversarie o pūrvapakṣa, contro-obiezioni o uttarapakṣa, e conclusioni o siddhānta) e via via ...
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MAULNIER, Thierry
Vittorio STELLA
Pseudonimo dello scrittore francese Jean Talagrand, nato ad Alès (Garde) il 1° ottobre 1909. Compiuti gli studî liceali ad Alès, Nizza e Parigi, entrò (1928) all'École [...] danno una nuova svolta alla sua posizione politica, nel tentativo di mostrare la possibilità di un materialismo dialettico non necessariamente legato all'annientamento dei valori sovrastrutturali. Come autore di teatro si affermò (1944) con Antigone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] parte degli altri aderenti. Il settimo convegno neoilluministico, tenuto a Milano nel 1958, fu dedicato a L’avvenire della dialettica: Preti fu l’unico a esprimere fiducia in quell’avvenire, di fronte a una platea polemicamente convinta che la ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] , la letteratura) e dalla ricerca estetica di nuovi linguaggi filmici. Ma fondamentale è stato anche il confronto, conflittuale e dialettico, con il cinema statunitense che, pur provocando ‒ per usare un'espressione di Wim Wenders ‒ una sorta di ...
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CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] dell'autore, sempre più determinato ad uscire dalla statuaria per recuperare la forma nel suo valore di volume-massa in dialettico rapporto con lo spazio.
L'ispirazione, questa volta, veniva da Marino Marini, e la si poteva leggere nell'ampiezza e ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...