Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Interpreti e forme della letteratura teologica nel XII secolo
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo si alternano [...] le altre scienze hanno regole proprie su cui si fondano e da cui sono delimitate, come da confini stabiliti. Così la dialettica ha le sue regole che sono chiamate massime, la retorica ha i luoghi comuni, l’etica le proposizioni generali, la fisica ...
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ORSINI, Romano
Riccardo Saccenti
ORSINI, Romano. – Nacque a Roma, verosimilmente intorno al 1230, da Gentile e da Costanza, di cui non è noto il casato.
Era fratello minore di Matteo Rosso, creato cardinale [...] alcuni suoi allievi. Da quest’ultimo testo il suo rapporto con il pensiero di Tommaso appare estremamente dialettico, essendo la sua una riflessione teologica assai diversa e personale, vicina per contenuti e impostazione alla tradizione agostiniana ...
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Terracini, Benvenuto
Nicolò Mineo
Glottologo e critico (Torino 1886 - ivi 1968), dal 1924 professore nelle università di Genova, Cagliari, Padova, poi (1929-1938) in quella di Milano. Di famiglia ebraica, [...] predestinato ' a un incontro coi problemi, i metodi e le applicazioni dell'analisi stilistica. Attraverso un processo dialettico di concreto esercizio analitico e di meditazione teorica (per cui vanno ricordati soprattutto i saggi raccolti in Lingua ...
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periodizzazione
Suddivisione del tempo storico volta a delineare un susseguirsi di diverse età storiche (➔ ) e ad attribuire a ogni scansione un significato. Già le grandi religioni, cristianesimo e [...] in particolare nella visione marxista, per la quale il susseguirsi delle varie epoche derivava dallo sviluppo dialettico di forze produttive e rapporti sociali. Attualmente il consenso tendenzialmente generale sulla denominazione delle grandi p ...
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Parmenide
(Παρμενιδες) Dialogo di Platone. Vi si descrive il dialogo fra Parmenide, Zenone e Socrate avente come oggetto il problematico rapporto fra uno e molteplice, donde origina l’aporeticità conseguente [...] enuncia la propria concezione dell’uno come estraneo alla molteplicità (135 a-166 c). Mediante il metodo dialettico Socrate dimostra, a superamento delle aporie che Parmenide ritiene insolubili, che il molteplice può essere compreso, in quanto ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] (la s. politica in senso stretto). Nel sistema hegeliano la s. civile costituisce il passaggio intermedio del processo dialettico tramite il quale la «sostanza etica» sale, nella sua realizzazione, dall’«immediatezza naturale» della famiglia alla ...
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TEODICEA
Guido CALOGERO
. Termine filosofico introdotto nell'uso dal Leibniz col titolo del suo libro Essai de Théodicée sur la bonté de Dieu, la liberté de l'homme et l'origine du mal (Amsterdam 1710), [...] la settecentesca fioritura, il pensiero postkantiano si vale del termine trasferendolo a designare quella giustificazione dialettico-razionalistica dell'accadere, verso cui allora si orienta il gran problema agostiniano e vichiano e romantico ...
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TIBALDO IV di Champagne, re di Navarra
Salvatore BATTAGLIA
Gastone ROSSI-DORIA
Nacque nel 1201, qualche mese dopo la morte del padre, di cui rimase unico erede; la madre, Bianca di Navarra, che tenne [...] soprattutto nella varia, leggiera, trasmutabile gradazione sentimentale, che dall'elemento madrigalesco trapassa al tono ironico, dialettico, sottile, senza approfondimenti passionali e piuttosto con un acuto senso dei valori melodici della lingua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] insegna a trovare strumenti di persuasione (pisteis) di tipo tecnico, cioè argomentazioni. Per questo essa è “speculare” (antistrophos) alla dialettica, che è la tecnica di argomentare in generale, con la quale ha in comune il fatto di argomentare su ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] alla tradizione cristiana, almeno a partire da Agostino che impiega quello analogo di beatitudo, per indicare il passaggio stretto e dialettico tra storia e regno, o meglio l’asintoto, giacché la linea che parte da questa storia si avvicina senza mai ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...