Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] che era diffuso allora nella poesia (Mallarmé) e nella pittura (E. Manet, ecc.). In musica, ciò significò un dialettico superamento della composizione a sviluppo tematico (e comunque derivata dal dialogo polifonico) come di quella a melodia strofica ...
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Architetto tedesco( Königsberg 1880 - İstanbul 1938), fratello di Max. Figura centrale del movimento espressionista e del razionalismo architettonico tra le due guerre, partecipò intensamente alla discussione [...] , T. dispiegava la sua personale versione dell'espressionismo, tendente a un'architettura idealistico-fantastica, in utopistico e dialettico rapporto con la natura, scevra da condizionamenti o vincoli tecnico-costruttivi. Dal 1921 al 1924 la sua ...
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PROTAGORA (Πρωταγόρας, Protagŏras) di Abdera
Guido Calogero
Massimo rappresentante dell'antica sofistica greca, la quale, in quanto movimento speculativo, si può considerare inaugurata da lui. Apollodoro [...] , dai trenta in poi, la professione del sofista: erra per la Grecia ammaestrando i giovani nell'arte oratoria e dialettica, e raggiunge con tale opera prestigio e ricchezza enormi. Per la sua fama di sapienza riceve anche incarichi importanti, come ...
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Figlio d'un Ateniese e d'una schiava di Tracia, solo per metà greco quindi, discepolo, in età matura, di Socrate e, già prima, di Gorgia e d'altri sofisti, Antistene fu il fondatore della scuola che chiamarono [...] una delle tante illusioni, di cui sono in preda gli uomini.
Recisamente avverso, adunque, com'era, ad ogni forma di dialettica e di logica, Antistene in sulle prime pareva volesse seguire il metodo del maestro, il metodo delle definizioni: non si può ...
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SALINARI, Carlo
Achille Tartaro
Critico letterario, nato a Montescaglioso (Matera) il 17 ottobre 1919, morto a Roma il 25 maggio 1977. Studiò a Roma e si laureò in lettere (1941) con N. Sapegno, discutendo [...] scrittori. Si trattava di ricostruire le loro opzioni fondamentali − morali e psicologiche, ma anche stilistiche − nel rapporto dialettico coi processi di formazione delle classi dirigenti e dei gruppi intellettuali. Nascono così i notevoli studi su ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] sguardi più attenti e le nostre riflessioni più caute, per evidenziare la qualità dell’iniziativa e del controllo dialettico degli enti pubblici e, particolarmente, di quelli locali, nei processi di promozione e di mediazione attuativa, così come ...
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Storicismo e storicismo
Giuseppe Cantillo
Storicità della filosofia e filosofia della storia nei primi scritti
Va subito detto che il termine storicismo si trova poche volte negli scritti di Giovanni [...] e Kant che scrisse l’opera da me letta» (L’esperienza pura e la realtà storica, 1914, poi in La riforma della dialettica hegeliana, cit., p. 250).
L’esperienza pura e la storia
L’idealismo attuale si può definire una filosofia dell’esperienza pura e ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] o meno rapida, più o meno violenta). Questa successione di élite non è regolata da nessuna legge storica, da nessuna scansione dialettica; in essa si manifesta solo una sorta di «moto ondoso», nel senso che le varie élite si formano, vigoreggiano, si ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] Quello che al F. interessava mettere in risalto era l'intreccio fra i due elementi e il loro rapporto dialettico. Inoltre, nella prolusione ritornò sul problema storiografico, affermando che nello svolgimento dei diversi sistemi di pensiero è escluso ...
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MITTNER, Ladislao
Maria Paola Arena
– Nacque a Fiume il 23 apr. 1902 da Zoltán e da Giovanna Burich, entrambi insegnanti.
Il padre, ungherese, si era stabilito giovanissimo a Fiume, crocevia di quattro [...] costruire di volta in volta un metodo adeguato o anche ricorrere, contemporaneamente, a metodi diversi che riflettessero quella dialettica inesauribile che è sempre presente in ogni grande opera artistica.
Nel primo volume, Dai primordi pagani all ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...