Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] , e di scelte economiche che appaiono antitetici alla tirannide. Occorre quindi concepire la tirannide come un concetto 'dialettico' e legare la sua concettualizzazione alla nascita della categoria del 'politico', ossia all'invenzione, databile al VI ...
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Archeologia
Daniele Manacorda
sommario: 1. Un'archeologia globale. 2. Un'archeologia mondiale. 3. Processi formativi. 4. Archeologia ambientale. 5. Archeologia del paesaggio. 6. La ricerca sul campo. [...] forme in cui le diverse culture si manifestano nei prodotti del proprio lavoro e nelle trasformazioni indotte dal rapporto dialettico tra uomo e ambiente, così come queste si conservano nel corso del tempo tanto nelle stratificazioni sepolte quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] si profila il modello di Stato che ispira la progettualità politica degli illuministi.
In un vivace e continuo confronto dialettico – influenzato dalle dottrine di John Locke, stimolato dalle tesi di Montesquieu, infiammato dalle idee di Jean-Jacques ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] , intitolato significativamente Sullo studio della poesia greca, il romanticismo tedesco si sviluppa direttamente dal confronto dialettico con il classicismo di Winckelmann. Riprendendo le ipotesi di Schiller e di Winckelmann, Friedrich Schlegel ...
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Quaestio de aqua et terra
Manlio Pastore Stocchi
. I. Titolo e caratteristiche formali. - Con questo titolo ormai vulgato e confermato dall'autorità della Società Dantesca nell'edizione collettiva del [...] Chenu (cfr. Introduzione allo studio di S. Tommaso, traduz. ital. Firenze 1953, 71 ss.), le risorse dell'antica dialettica e quelle della logica dimostrativa concorrono a determinare un impianto saldo e rigoroso - sia pure insidiato dal pericolo del ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] la rigidità e l'immobilità del naturalismo aristotelico, tende a distruggere l'autonomia dell'individuo ed annulla l'equilibrio dialettico istituito dalla filosofia cristiana fra l'uomo, con la sua personalità e la sua libertà morale, il mondo e ...
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essenza
La realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come la forma generale, l’universale natura delle singole cose appartenenti allo stesso genere o specie.
Da Aristotele alla tarda [...] linguistica è in Hegel e in Husserl che il concetto di e. conosce nuove formulazioni, che avviano prospettive di ricerca dialettiche o fenomenologiche ed esistenziali influenti nel pensiero dei secc. 19° e 20°. In Hegel il concetto di e. si ricolloca ...
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parallelismo
Francesco Tateo
. Figura retorica consistente nella disposizione simmetrica dei membri corrispondenti di un periodo, considerata dalla tradizione uno dei pregi della ‛ compositio ' (v.), [...] indicano le cause, le prove e le conseguenze di quanto viene affermato nella proposizione principale.
Talora lo stesso metodo dialettico, cui D. aderiva, quello del ‛ provare e riprovare ', suggerisce il p. di proposizioni, di cui la seconda non è ...
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Ladd, Alan (propr. Alan Walbridge)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico statunitense, nato a Hot Springs (Arkansas) il 3 settembre 1913 e morto a Palm Springs (California) il 29 gennaio 1964. [...] (Veronica Lake) un sentimento misto di amore e pietà, e rivela in extremis una tragica profondità. L'efficace rapporto dialettico con la Lake, la cui tenera avvenenza trovava un perfetto contrappunto nel distacco e nel cinismo da lui ostentati, venne ...
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Nagarjuna
Nāgārjuna
Filosofo indiano (ca. 2°-3° sec. d.C.). È considerato il fondatore della scuola del buddismo Madhyamaka (➔).
Rilevanza e collocazione storica
Sia i seguaci del Madhyamaka sia gli [...] («Le settanta [strofe] sulla vacuità») e il Vaidalyaprakaraṇa («Trattato della polverizzazione [delle dottrine avversarie]»).
Metodo dialettico
Per mostrare che ogni ente, compresi i dharma, è privo di natura propria (svabhāva) e quindi vuoto ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...