COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] su una questione di diritto matrimoniale nel quale il C. fa sfoggio di una profonda cultura valorizzata con il metodo dialettico del Talmūd. Nel 1904, a Livorno, uscirono due saggi che rivestono una certa importanza per seguire lo sviluppo filosofico ...
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sensazione
Ogni stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali dell’intera [...] contenuto sensibile che fornisce la materia prima di ogni elaborazione conoscitiva, giunge a una diversa valutazione del sapere sensibile, considerato come semplice grado dialettico di quel processo che conduce all’assoluta conoscenza razionale. ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] e di Korsch, e mai approfondito sul piano dell'analisi economica. Del marxismo ad A. interessa soprattutto il metodo dialettico. Pur esprimendo un'adesione di fondo al materialismo storico, A. (come Horkheimer) si impegna al tempo stesso in campi ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] dell’autore, in altre aree geografiche e culturali viene riaperta la questione di una b. che sappia cogliere i rapporti dialettici tra la singola personalità e la situazione concreta nella quale l’individuo si trova a operare. Alla tecnica biografica ...
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Vincenza Costantino
Un affare di stato
Non tutte le società hanno sviluppato forme di teatro, ma laddove il teatro è esistito «è sempre stato un affare di Stato» (Badiou: 2015, p. 53). Ogni arte ambisce [...] ma anche strumento di propaganda per condizionare le masse. La storia del teatro rende conto di un rapporto continuo e dialettico, con le istituzioni politiche nelle diverse epoche. Dal teatro nell’antica Grecia, in cui il teatro ha camminato assieme ...
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NONO, Luigi
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 271)
Compositore italiano, morto a Venezia l'8 maggio 1990. È soprattutto a partire dall'opera Intolleranza (Venezia 1961) che il nome di N. assume una [...] citare almeno i due Concerti per pianoforte (1972 e 1975); Das atmende Klarsein, per flauto e coro (1981); Contrappunto dialettico alla mente, per nastro magnetico, su testi di S. Sanchez e N. Balestrini (1968); Y entonces comprendiò, per coro ...
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TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] Il tema riacquista così in virtù agogiche quella posizione che aveva perduto nelle contemplative. E il tematismo relativo, cioè la crisi dialettica, già nell'ultimo Beethoven rompe, come s'è visto, la cornice in cui s'era fino allora mantenuto (la 2a ...
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. Nome di un personaggio fittizio adoperato nei paesi tedeschi a designare il periodo di tempo (Biedermeierzeit) che va dal Congresso di Vienna (1815) alla rivoluzione del 1848. Deve la sua origine all'umor [...] sorgere delle scienze speciali, storiche e naturalistiche, dall'altro rifiorisce, e si estenua, nell'idillio sentimentale. Per processo dialettico e per reazione al degenerare romantico l'età volge a poco a poco verso un sempre più energico realismo ...
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PEACOCK, Thomas Love
Mario Praz
Romanziere, nato a Weymouth il 18 ottobre 1785, morto a Lower Halliford, presso Chertsey, il 23 gennaio 1866. Era figlio d'un commerciante di vetri di Londra, ma trovando [...] c'est la même chose. Ma forse il fondo della filosofia del P. si tocca in Crotchet Castle, altro romanzo dialettico di spirito aristofanesco che apparve al principio del 1831.
In questo romanzo il P. insiste sull'individualismo fondamentale dell'uomo ...
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HALLER, Albrecht von
Giovanni Vittorio AMORETTI
Arturo Castiglioni
Augusto Béguinot
Medico, naturalista e poeta, nato a Berna il 16 ottobre 1708, ivi morto il 12 dicembre 1777. Cominciò i suoi studî [...] di un problema che affatica la sua mente, ma mentre il Pope si compiace quasi a freddo di una certa sua abilità dialettica, il H. vi porta calore, serietà.
Egli deve la sua maggior fama di poeta al poemetto in alessandrini Die Alpen (1729). Nel ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...