Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] l'umanità presente. La meta del millenarismo è il 'totalmente altro', che si materializzerà attraverso un processo dialettico di negazione, inversione e distruzione dell'esistente. Alla fine del processo di mutazione metastatica, tutto sarà diverso ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] proponeva infatti fini antireligiosi in quanto tali e non richiedeva un’adesione personale alla dottrina del materialismo dialettico. Nel 1946, Togliatti, sulla base delle difficoltà incontrate dai cattolici che avevano instaurato un’unità di azione ...
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Interazionismo simbolico
Margherita Ciacci
Introduzione
L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito della sociologia e della psicologia sociale, soprattutto negli Stati [...] le condotte altrui nei nostri confronti, sia dalla manifestazione delle nostre imprevedibili e idiosincratiche risposte a essi (Io). A tale dialettica (analoga a quella tra Io e Me postulata da James) Mead attribuisce la genesi del Sé (v. Mead, 1936 ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] con un buon sostegno di convinzioni mentali, decisioni, opposizioni e difese. In definitiva, la tesi del rapporto dialettico tra le forme correnti dello stile e l’impulso creativo individuale, tra tecnica, dunque, linguaggio, e singola attitudine ...
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Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] di filosofia italiana. 1900-1943, Bari 1955, pp. 15-22, 196 e 231-40.
V.A. Bellezza, La riforma spaventiano-gentiliana della dialettica hegeliana, in Incidenza di Hegel, a cura di F. Tessitore, Napoli 1970, pp. 685-756.
A. Negri, Giovanni Gentile, 1 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paideia
Giuseppe Cambiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine paideia si indica il processo educativo dei giovani nell’antica [...] , l’opinione, gli è accessibile. In questa prospettiva può essere utile anche lo studio delle matematiche e della stessa dialettica filosofica come arte dell’argomentare, che non sono dunque una pura chiacchiera. Ma la loro utilità si riduce a una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] degli eretici appare privo di rigore, in quanto fondato soltanto su argutiae e subtilitates. Mentre la dialettica fomenta la controversia e non garantisce la possibilità di trarre conclusioni definitive, la ricerca di Dio offre garanzie di veridicità ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] con le armi dell'ironia e della satira, non ha ancora rinunziato, nel nome di un'ideale solitudine, alla dialettica dei rapporti sociali, che anzi lo appassiona intensamente con la sua varia e vivace casistica; accoglie pertanto con nuovo vigore ...
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paronomasia
Francesco Tateo
Termine della retorica greca, che designa la figura conosciuta dai Latini come ‛ adnominatio ', e consistente nell'accostare due o più vocaboli di suono simile o perché risalenti [...] V 1), misera miserum (VII 2), doctrinae... doctrinatas (II IV 3), astruximus... astruere (II 1). Frequenti sono, per lo stesso impianto dialettico dell'opera, come si è visto per il Convivio, le p. estese oltre i due termini consueti, come in I XVIII ...
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meno
Riccardo Ambrosini
11. Poco attestato nella Vita Nuova (4 occorrenze) e nelle Rime (16), m. ricorre 54 volte, tutte in prosa, nel Convivio (11 volte nella forma scorciata ‛ men ') e 83 nella Commedia, [...] dicolon precedente, l'umido radicale [è] meno e più, e di migliore qualitade [e men buona]). Struttura speculare, tipica dell'andamento dialettico del trattato, si nota anche in I XI 20 al magnanimo le sue cose sempre paiono migliori che non sono, e ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...