EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] del divenire, della storia, del tempo. Infatti, solo il soggetto, come pura coscienza del nulla, è tempo e memoria, concreta dialettica che, come si è visto, ha il suo nucleo portante nell'elemento negativo.
Gli interessi dell'E., assai più ampi e ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] impostato dal Forlanini, sfociato nella proposta della collassoterapia. Senza lasciarsi coinvolgere nei contrasti dialettico-dottrinali che tendevano a creare un'artificiosa contrapposizione nella patogenesi della tubercolosi polmonare tra ...
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Cavalcanti, Cavalcante de'
Mario Sansone
Nobile fiorentino, vissuto sin verso il 1280, discendente da famiglia magnatizia di origine mercantesca, imparentato coi conti Guidi e Salimbeni, figlio di Schiatta [...] e C., vivono - senza che per questo occorra ricercare alcuna significazione o gradazione simbolica - in un'organica e dialettica unità creativa.
La storia critica dell'episodio coincide con quella di tutto il canto e dell'episodio di Farinata in ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] G. Lunati e F. Tessitore).
Fonti e Bibl.: M. Biscione, Interpreti di Croce, Napoli 1968, pp. 251-255, 309-314; A. Parente, La dialettica nella filosofia di G.B. Vico…, in Riv. di studi crociani, VII (1970), pp. 1-16; G. Gembillo, R. F. Un itinerario ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] il più ed il meglio della produzione del B., che in essi si rivela pratico di gran valore e dialettico di rara abilità. La sua vastissima erudizione e la conoscenza precisa della legislazione e della letteratura giuridica tuttavia non ebbero ...
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VALARESSO, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Membro di una famiglia veneta di antica nobiltà, nacque a Venezia l’8 giugno 1686, trascorrendo poi tutta la vita nella città natale. Letterato e protettore [...] di Cattuffio Panchiano. Si trattò, in entrambi i casi, di opere assai modeste, ma significative in questo contesto dialettico, anche se non conobbero di certo la rilevante fortuna attestata per Rutzvanscad da una decina di edizioni, talvolta motivate ...
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Montefeltro, Guido da
Aldo Rossi
Il nobilissimo nostro latino Guido montefeltrano, come lo qualifica D. in Cv IV XXVIII 8, d'accordo con le note referenze dello stesso tenore di Salimbene (ediz. Scalia, [...] sia all'interno del canto stesso, sia all'interno del poema, si stabilisce tutta una serie di correlazioni incentrate sul rapporto dialettico fra il conte G. e l'ambiente tosco-romagnolo (con nello sfondo il Papato, gli Angioini, ecc.), che dovrebbe ...
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La dottrina delle antinomie è parte della Dialettica trascendentale, la terza parte della Critica della ragion pura (➔) di Kant, e illustra con grande efficacia la tesi generale di tutta l’opera, ossia [...] di questa a. è analoga a quella della terza a. della ragione teoretica.
Nella Critica del giudizio (➔) Kant ammette una dialettica non del gusto, ma della critica del gusto considerata nei suoi principi. Essa dà luogo a una antinomia. Tesi: il ...
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It's a Wonderful Life
Serafino Murri
(USA 1946, La vita è meravigliosa, bianco e nero, 129m); regia: Frank Capra; produzione: Frank Capra per Liberty/RKO; soggetto: dal racconto The Greatest Gift di [...] ' generalmente additato come classico esempio di happy ending, l'acceso populismo di Capra è ben più radicale e dialettico di quanto non appaia al primo sguardo: utopia e disperazione si intrecciano nella figura di George Bailey, sognatore sfortunato ...
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BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] ff- 55v-93v); un terzo si trova nella Biblioteca Marciana di Venezia (classe XIII, cod. VII).
Seguendo il metodo dialettico, la Summa offre alla rinfusa un'ampia trattazione di problemi grammaticali - gerundi supini, aggettivi, prefissi, ortografia e ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...