Alessandro Diddi
Abstract
Le recenti innovazioni introdotte dalla l. n. 103/2017 e dal d.lgs. n. 149/2017 hanno mutato la fisionomia della disciplina dei collegamenti audiovisivi nel dibattimento. [...] art. 111, co. 4, Cost., che la virtualità insita nell’esame a distanza sia priva di ripercussioni sull’esplicazione del metodo dialettico (così Daniele, M., La formazione digitale delle prove, cit., p. 19-20).
L’analisi delle novità legislative
La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] e politico, e infatti è svolto con un evidente piglio pedagogico, vista la scelta della forma dialogica adoperata in senso dialettico per quel tanto che basta a rendere articolato, ma non drammatico né acuto, lo scontro delle opinioni, e di uno ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] tradizione minoritaria che era il Cattolicesimo liberale italiano. Con Berti, in particolare, aveva in comune la concezione dialettica della filosofia mentre con Antiseri condivideva l’apprezzamento per autori trascurati in Italia come Popper e von ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] esperienze europee, ad atteggiamenti consapevoli di modernità, di libertà, d'indipendenza nazionale, di democrazia, di storicismo dialettico, sulla base di un rigoroso e adulto pensiero critico, la cultura meridionale tendeva a superare, sia in ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] (in "Filmcritica", marzo 1963, 131, p. 132) che fu sempre mosso dall'intento di rintracciare la consequenzialità in maniera dialettica, mostrando gli eventi: "io mostro le cose e non le dimostro. Faccio un lavoro di ricostruzione, punto e basta" (in ...
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ROLANDO da Cremona
Riccardo Parmeggiani
ROLANDO da Cremona. – Nacque a Cremona attorno al 1178. Le fonti non restituiscono informazioni circa l’appartenenza familiare.
Si può supporre che, analogamente [...] dove, per l’assedio alla città, si trovava accampato l’imperatore Federico II, circondato dal suo seguito: il duello dialettico si concluse con una netta supremazia di Rolando, poi riferita da Umberto di Romans.
L’ultima testimonianza di un incarico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver guidato con determinazione gli amici impressionisti nella ricerca degli effetti [...] insieme al variare della luce e delle altre condizioni ambientali.
Nella pittura accademica le ombre assolvono una funzione di contrappunto dialettico nei confronti delle zone luminose e colorate, ma sono definite con il nero che è un non-colore. Con ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] possibilità per un cattolico di aderire alla politica comunista, accettando il materialismo storico e respingendo il materialismo dialettico.
La sua attività giornalistica trovò la maggiore esplicazione con la nascita, l'11 genn. 1944, del Quotidiano ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] ristretto il divenire della storia fra i due poli del realismo e della retorica è prova dello scarso spirito dialettico del F., di un suo difetto di storicità, inevitabile d'altronde per la sua formazione meramente, o antiquatamente, "letteraria ...
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Apocalisse
Raoul Manselli
. Ultimo libro del Nuovo Testamento, e unico profetico. Ne è autore, secondo un'antichissima tradizione, s. Giovanni evangelista, che lo avrebbe composto mentre si trovava [...] Giovanni Olivi, che, riprendendo le divisioni delle età della Chiesa proposte dall'Abate florense, ne accentuò il legame dialettico e la tensione drammatica. In ogni età si prepara la successiva grazie al contrasto tra forze cristiane e anticristiane ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...