Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] e identità nazionali
Ogni t. nazionale inserita in ambito mondiale dovrebbe dare vita a un grande movimento dialettico: assimilare le influenze straniere al fine di arricchire il proprio repertorio di offerta; valorizzare le proprie fonti ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] punto l'evidenza della crisi, che si risolverà appunto con l'Orfeo del 1762, lasciando vivere e anzi quasi potenziando per dialettiche vie l'opera buffa, che con la sensiblerie tardo-settecentesca, in tutta Europa s'orienterà, seguendo le sorti della ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] cui esperiamo il tempo. Il mutamento, soprattutto quello dei sistemi urbani, è storicamente legato da un rapporto dialettico con l'innovazione tecnologica; la nostra epoca è caratterizzata da una progressiva contrazione della durata del mutamento e ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] Russia Soviet Ideology 1917-46, Londra 1947; G. Solovejtchik, Russia in perspective; J. Wetter, Il materialismo dialettico sovietico, Torino 1948. Sulla politica estera sovietica v.: Vnešnaja politika sovetskogo sojuza v period otečestvennoj vojny ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] hanno gli uomini di scienza e di parola di stimolare gli uomini d'azione"(43). Distinguendo - e ponendo in un rapporto dialettico - "gli uomini di scienza e di parola" da, e con, "gli uomini d'azione", Manin ci offre innanzittutto una chiave per ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] la funzione di prova legale, visto che la sua efficacia probatoria viene a costruirsi nel processo, in interazione dialettica con altri mezzi di prova idonei all'accertamento dell'effettiva volontà negoziale, la cui valutazione è rimessa al ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] che le relazioni possono essere a semplice o a doppia via, e cioè di dipendenza o di interdipendenza (rapporto dialettico). Non può quindi essere valida una descrizione delle relazioni in assoluto, ma bisogna ricercare, per ogni sistema, un preciso ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] (de Ghellinck, 1940), ma anch'esso esprime una concezione relativa e mobile e non sembra costituire una coppia forte, dialetticamente polarizzata, con antiquus/vetus.A una concezione dunque lineare del tempo non si associa la coscienza o la necessità ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] o in ceti caratterizzati da professioni più 'tradizionali', come in Padova quello dei giudici (168). Dal rapporto dialettico fra tutte queste forze - non importa ora se questo rapporto poteva nelle singole situazioni presentarsi di collaborazione ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] la vita letteraria era dominata dalla tradizione dell'Iran musulmano, e in Asia centrale e in Anatolia si erano sviluppati i dialetti e la letteratura turchi. La seconda zona, che comprendeva gli antichi centri di civiltà di lingua araba, era formata ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...