Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] interpretativo, permettendo di trarre dall'ambiente circostante la maggiore quantità possibile di elementi utili (ricordiamo il rapporto dialettico che intercorre a livello territoriale tra antico e moderno) ad una lettura storica del territorio. Non ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] scelta, al limite come una lucida risposta a un'esigenza culturale (anche ecologica) avvertita, ma è la risultante di un processo dialettico che si è istituito fra la comunità umana e il suo ambiente. Così, i comportamenti e le azioni umane tendono a ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] o di un Onasandro. Tra le azioni effettive dell'imperatore e la loro traduzione in immagini esiste un legame dialettico: campagne militari, comprese le cerimonie di profectio e adventus, così come le elargizioni di denaro o le cacce, assumono ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] filosofia naturale.
Non è chiaro se si debba considerare ciò come un'audace speculazione, o piuttosto come un mero esercizio dialettico, sia pure molto elegante. In ogni caso, le dottrine espresse nella Sacra Scrittura sembrano aver poco a che fare ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] gli effetti dello sperimentalismo linguistico (c'è chi ha parlato giustamente di monoglottia) e del verso libero, quest'ultimo meno dialettico ed antagonistico alla tradizione di quello già praticato e poi teorizzato da Lucini. Così è in Maia e in ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] .
Il tema della codificazione conferma in definitiva che "la storia dà luogo ad un duplice e continuo movimento dialettico, sincronico e diacronico [...]. Nel campo del diritto quest'alternanza […] ha scandito la tendenza ad allontanarsi o a cercare ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] o dell'altra tendenza, che si scontrano, si fondono, si avvicendano - talora nell'interno di uno stesso componimento - in una dialettica umana ed artistica che accompagna quasi tutta l'attività del poeta ed in sostanza è priva di vera storia.
La più ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] per sua natura la 'pubblicità', vale a dire la formazione delle decisioni mediante procedimenti che consentano il confronto dialettico fra le varie posizioni, assicurando a tal fine a ciascun componente l'assemblea - e, con particolari norme, alle ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] anni 1541-42: soltanto pochi anni prima un interrogativo del genere non sarebbe mai stato posto, anche se solo a scopo dialettico, sulla bocca di un doge; né il richiamo al Concilio può essere più sufficiente perché non costituisce più come nel ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] nelle istituzioni, che portano alla confessionalizzazione dello Stato e alla statalizzazione della Chiesa: un complesso processo dialettico che provocherà, da una parte, l'irrobustimento delle facoltà di controllo delle Chiese, riformate e non ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...