Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] a lui soggette, si apprestava a respingere i risultati di un concilio ecumenico. Verso Carlo mancava quel rapporto dialettico già presente con gli imperatori orientali dalla seconda metà del V secolo. Per ristabilirlo occorreva che fossero recuperati ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] proprio per questo ritenuto valido e indiscutibile, o un ordine retto da una necessità immanente e tuttavia ferrea (la dialettica di Marx e di Engels e del marxismo in generale). Anche quando cadono le garanzie teologiche e i riferimenti rassicuranti ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] questo periodo, però, e ancor più in seguito con l’autonomia regionale, la regione tentò un compromesso dialettico fra diversi modelli identitari, attraverso la coesistenza separata dei diversi gruppi linguistici con diverse nazioni di riferimento ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] colpa dei due cognati, lo strazio interno alla meditazione dantesca - qualificano il suo " guardingo giudizio " che storicizza il fitto rapporto dialettico tra amore e sangue, tra la pietà di D. e il giudizio di Dio, sul quale si tende il tessuto di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] Fisher fu criticato da Haldane, che pensava fosse eccessivamente idealizzato e semplificato. Marxista molto legato culturalmente alla Dialektik der Natur (Dialettica della Natura) di Friedrich Engels (uno scritto postumo che applica il materialismo ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e conservare, nella nuova Italia unitaria l'apporto e il retaggio municipale; come intendere il rapporto storico-dialettico fra comune e nazione (il che anche importava una rivalutazione della Kulturgeschichte rispetto alla Staatsgeschichte, essendo ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] vista sociale è la mancanza o la debolezza della borghesia imprenditrice, cioè di quella classe che, in rapporto dialettico con il proletariato, è stata promotrice della crescita e dell'innovazione nei paesi industrializzati. Se si eccettuano alcune ...
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Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] ), i risultati di questa prassi appaiono quasi sempre incoraggianti.
D’altro canto, ancora una volta, si tratta di un processo dialettico, in cui entrano in contrasto interessi e tendenze che non si arriva ad armonizzare: da un lato, non c’è solo ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] infatti distinguere il piano spirituale, «in cui le posizioni della Santa Sede di fronte all’ateismo marxista e al materialismo dialettico sono e restano quelle che sono sempre state» e il piano della politica temporale delle nazioni, «in cui la ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ’importanza assai minore.
Il periodo che va dal 1866 al 1870 fu ancora di avvio del sistema, e in esso la dialettica più squisitamente politica, per quanto ristretta ai grandi notabili, dominò sul lavoro legislativo in senso proprio, per non dire sul ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...