MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] sull'opera dovuto all'influenza di letterati della corte di Mantova e taciuto per non mortificare l'autore. Lo stratagemma dialettico non migliorava le cose, anche perché la parallela dedica a Odoardo della Semiramis, al di là delle cortigianesche ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] la sua fama. Ricordiamo Elias Portolu (1903), tipica storia deleddiana dell'impossibilità di opporsi al male, posta in rapporto dialettico con la possibilità invece della redenzione attraverso la sofferenza; Cenere (1904), da cui fu tratto un film, l ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] in tre codici (cfr. P. Gothein, Fr. Barbaro..., p. 30); ne risulta il carattere umanistico, più retorico che dialettico, dell'insegnamento.
E tutta la sua attività letteraria gravita intorno alla scuola. Il De compositione, edito parzialmente dal ...
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MARTINEZ, Francesco
Tommaso Manfredi
MARTINEZ, Francesco. – Nacque a Messina il 2 genn. 1718 da Antonio e da Giuseppa Franchi (Manfredi, 2005, pp. 194, 293 s. n. 52). Trascorse la sua adolescenza nell’ambito [...] villa suburbana di Robella, nel Casalese (Perin).
Il M. elaborò un vasto progetto a scala territoriale in un rapporto dialettico con il committente, colto collezionista d’arte e aggiornato sull’architettura e sul paesaggismo inglese e francese. Alle ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] , indipendenti dalla Glossa e sovente in polemica con essa e sviluppate per giunta in forma che anticipa il metodo dialettico - al quale attinsero, tanto per citame alcuni, gli allievi della scuola di Orléans. Giurista assai sensibile alle esigenze ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] novembre del 1922 un memoriale al capo del governo.
In esso si tentava di convincere Mussolini ad accettare il confronto dialettico con formazioni di sicura fede, come quelle degli arditi o degli ex legionari fiumani, che per il C. avrebbero dovuto ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] una chiarezza dottrinale che ribadisse con molta fermezza che l'ateismo era inevitabilmente connesso al materialismo dialettico, mentre a suo parere alcuni cattolici ritenevano "assurdamente" di poter aderire al pensiero economico-sociale derivante ...
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MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] industriali gli attirò tuttavia critiche e campagne ostili da parte dei giornali. Grande scalpore suscitò il vivace scontro dialettico e quasi fisico nei corridoi della Camera con il segretario del Partito nazionale fascista Achille Starace, al quale ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] , Paris 1850, pp. 291-312), che utilizzò il solo codice V, e da A. Mussafia nel 1864 (Monumenti antichi di dialetti italiani, in Sitzungsberichte der Akademie der Wissenschaften in Wien, philol.-hist. Klasse, XLVI [1864], pp. 136-158). I quattro ...
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SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 12 agosto 1397, da Sozzino di Giovanni di ser Mino e da Margherita Malavolti.
La [...] del giovane umanista Pietro del Monte, Sozzini dette ampiamente prova delle sue doti intellettuali e delle sue capacità dialettiche nelle dispute accademiche, a tal segno che gli fu offerto di restare in quello Studio per tenervi un insegnamento ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...