SOCRATE (Σωκράτης, Socrates)
A. Giuliano
Filosofo greco nato ad Atene nel 470-69 e qui morto nel marzo del 399 a. C. in seguito a condanna a causa del suo insegnamento. S. era figlio di un Sophroniskos [...] con un ritratto di S. del secondo tipo: rappresenta il filosofo seduto, vestito di himàtion, in atteggiamento dialettico. F. Poulsen ha ricostruito la statua attribuendola a Lisippo. Poichè anche nella statuetta di Londra la testa appartiene ...
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INNOCENZI, Angiolo
Raffaella Catini
Nacque a Fano il 25 ott. 1810 da Giuseppe, mastro muratore, e da Caterina Savelli.
L'incertezza sulla forma del nome (Arcangelo o Angiolo Innocenti o Innocenzi) trae [...] il teatro non come un organismo conchiuso in se stesso (come lo intenderà, del resto, Poletti), ma posto in rapporto dialettico con il contesto urbano, sia esso l'edificio preesistente o la piazza Maggiore.
Attribuibile all'I. è pure la nuova ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] degli elementi linguistici, i quali possono anche apparire spezzati in sillabe, suoni, morfemi o lettere (Bense 1965); nella dialettica tra parole e immagini, né le prime debbono fare da commento alle seconde, né queste da illustrazione alle prime ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] origini degli E. come processo formativo dell'ethnos etrusco di età storica attraverso un lungo e complesso sviluppo dialettico di fattori sociali, culturali e politici; va tuttavia registrato il riaffiorare, in ambito anglosassone, di tesi "neo ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] volgere di anni. L'evidente consonanza con le tematiche dell'Arcadia può essere considerata, nel caso del L., come termine dialettico di ispirazione rispetto al fortissimo polo d'attrazione che si venne costituendo a Napoli sin dagli anni Venti del ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] , Piacere onesto, Abbondanza, Stratagemma, Biasimo vizioso; tutto l’insieme delle figure allegoriche è giocato su un rapporto dialettico strutturato su coppie oppositive di vizi e virtù con un chiaro intento moraleggiante che ben si adattava al ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] della condizione umana. Di tipo diverso dai precedenti è il r. hegeliano, consistente nella tesi che lo sviluppo dialettico della realtà e soprattutto della storia presenti un intrinseco significato che gli deriva dall’essere lo sviluppo della stessa ...
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SAN FRANCISCO
Anna Bordoni
Carlo Severati
(XXX, p. 641; App. II, II, p. 782)
La città (723.959 ab. nel 1990) costituisce il nucleo principale di un'area metropolitana di 6.253.311 ab., che si estende [...] e la Baia su un tessuto stradale ruotato di 45° rispetto a quello collinare, ha confermato, alla grande scala, quella dialettica, mentre si è estesa un'area terziaria più meridionale, denominata South of Market. Questi processi non hanno tuttavia ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] obiettivi possono essere messi a fuoco - fatti salvi determinati assunti ideologici generali - legando osservazione, domanda e scambio dialettico con le forze in gioco. Il piano e la gestione non possono essere visti come elementi contraddittori e ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] sua volta esige l'illuminazione costante dell'arte nel suo farsi per scegliere e sviluppare le sue angolazioni interpretative. La dialettica è continua, l'incastro indissolubile in una prospettiva in cui l'obiettivo di fare storia s'identifica, negli ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...