Filosofo francese (Digione 1861 - Aix-en-Provence 1949), prof. di filosofia all'univ. di Aix (1907-27), socio straniero dei Lincei (1947). Nella sua prima e fondamentale opera, Action (1893; trad. it. [...] realtà sociale, ove l'opposizione nuovamente si manifesta come contrasto di dovere e di fatto. Esaurito il ciclo dialettico delle attuazioni finite, permane il divario tra volontà e sue realizzazioni: è indispensabile quindi secondo B. il passaggio ...
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Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienza di classe (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] duramente condannato dall'Internazionale comunista. L. allora lo sconfessò, avviando la seconda fase del suo pensiero, ispirata al 'materialismo dialettico' e volta a creare un'estetica marxista. Tra le sue opere: Der junge Hegel und die Probleme der ...
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Predicatore francese (Bourges 1632 - Parigi 1704). Gesuita, insegnante fino al 1659, predicatore in provincia fino al 1669, predicò (1670) a corte, salendo per austerità di vita e per eloquenza a grande [...] siècle"; è alquanto monotono, però, nell'impostazione dei sermoni secondo uno schema fisso; ma equilibrato e chiaro, appare un abile dialettico, e i suoi sermoni, tra cui famosi il Sermon sur la médisance e il Sermon sur l'hypocrisie, si distinguono ...
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Pittore italiano (Torino 1938 - ivi 2018). Nei suoi lavori è costante il dialogo, la tensione tra supporto e pittura (spazio virtuale e spazio reale), così come la poetica del frammento. G. utilizza vernice [...] , in macchie o sottili tracciati su superfici trasparenti, sul muro, e ancora su carta o su tela, superfici in un rapporto dialettico anche con il suolo, con la parete, con il vuoto nel quale sono sospese.
Opere
Si è diplomato all'Accademia di belle ...
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Giurista (Lanzo Torinese 1863 - Firenze 1919); prof. di diritto processuale civile nelle univ. di Siena e Pisa. Appartenne al periodo di transizione fra la scuola esegetica e quella sistematica. La sua [...] ., 1894), dove la preparazione, particolarmente in materia di diritto comune, e l'esperienza dei problemi pratici (fu tra i più insigni avvocati del suo tempo) sono ravvivati da vigore dialettico. Lasciò anche un Manuale di procedura civile (1900). ...
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Filosofo greco (214-129 a. C.). Scolarco dell'Accademia, fu uno dei maggiori filosofi del suo tempo. Con Critolao e con Diogene di Seleucia partecipò nel 156 all'ambasceria inviata da Atene a Roma. Essendosi [...] di Cartagine e Zenone di Alessandria. L'epicureismo e soprattutto lo stoicismo furono i bersagli polemici; di questo grande dialettico, che integrò con la dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata, nell'Accademia, da Arcesilao. La ...
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De Filippo, Peppino (propr. Giuseppe)
Guglielmo Siniscalchi
Commediografo e attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1903 e morto a Roma il 27 gennaio 1980. Raggiunse il successo [...] a Totò formò la più famosa e irresistibile coppia comica del cinema italiano. Sempre attento a mantenere alto il confronto dialettico con la straripante fisicità della 'marionetta' Totò, D. F. è stato il grande interprete di una comicità sorniona e ...
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Filosofo italiano (Vimercate 1886 - Milano 1957); prof. nei licei (1911-31) e quindi di storia della filosofia nelle univ. di Genova (1931) e di Milano (dal 1932), fondatore e direttore della rivista Studi [...] e la vita spirituale, 1922; Principi di una teoria della ragione, 1926), che ha poi orientato verso il materialismo dialettico (L'uomo copernicano, 1950). Della ripresa di contatto con il marxismo quest'opera è senza dubbio il documento più saliente ...
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Solinas, Franco
Sceneggiatore, nato a Cagliari il 19 gennaio 1927 e morto a Fregene (Roma) il 14 settembre 1982. Viene considerato uno tra i più importanti sceneggiatori europei e tra i più significativi [...] e sociali della realtà contemporanea, effettuando un'analisi lucida degli avvenimenti, letti attraverso un confronto dialettico fra disillusione e speranza di un'utopia rivoluzionaria. Di rilievo la collaborazione artistica con Gillo Pontecorvo ...
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Cacciari, Massimo. - Filosofo e uomo politico italiano (n. Venezia 1944); professore emerito di estetica presso l'univ. di Venezia, deputato del PCI (1976-83), fu sindaco di Venezia dal 1993 al 2000, nell'ambito [...] carica fino al 2010. Da posizioni teoriche marxiste è approdato a una personale riflessione sulla crisi del pensiero dialettico della tradizione hegeliano-marxista, studiando autori (F.W. Nietzsche, L. Wittgenstein, M. Heidegger, F. Kafka) e culture ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...