Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] classe dominante, che ne riflettono la concezione del mondo. Anche tra struttura e sovrastruttura, però, si ha una relazione dialettica, vale a dire un'azione reciproca. Se nel testo della Deutsche Ideologie il rapporto tra i due termini si configura ...
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SOCIOMETRIA
Franco Ferrarotti
. La s. si qualifica come scienza che studia la dinamica dell'interazione e della socialità nei gruppi. Il termine s., inizialmente coniato da A. Coste, venne ripreso e [...] filosofiche (Bergson), psicoanalitiche (Freud), psicologiche (Bernheim), sociologiche (Fourier, Le Play, Comte) e del materialismo dialettico (Marx).
La costruzione del sistema sociometrico risulta fondata in maniera peculiare su due concetti di base ...
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GURVITCH, Georgii
Franco LEONARDI
Sociologo, nato a Novorossijsk il 2 novembre 1894, naturalizzato in Francia nel 1928. Dopo avere insegnato presso l'univ. di Tomsk, abbandonò la Russia nel 1920, trasferendosi [...] , contrapposto al diritto di coordinazione e di subordinazione. Sostenitore d'una metodologia fondata su un iperempirismo dialettico, considera la sociologia come studio dei fenomeni sociali totali, tanto al livello macrosociologico (società globali ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] del socialismo in un solo paese, il marxismo diventò la filosofia ufficiale di uno Stato e pretese di esercitare, come materialismo dialettico, il controllo di tutto il sapere e di ogni forma di cultura. Ma esso perdette del tutto la capacità di ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] di ordine garantistico: a differenza dei regolamenti governativi, la legge si caratterizza per un procedimento pubblico e dialettico, cui concorre non soltanto la maggioranza politica, ma anche le minoranze parlamentari. Inoltre, nella democrazia ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] culturale intesa a cogliere il rapporto natura-cultura, al di là della rigida e sterile dicotomia umanistica, in un processo dialettico di reciproco scambio tra il fattore biologico e quello storico, tra il mondo interno e quello esterno, tra la vita ...
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GOLDMANN, Lucien
Aldo Zanardo
Filosofo e sociologo, nato a Bucarest il 20 giugno 1913, morto a Parigi il 5 ottobre 1970. Membro del Centre national de la recherche scientifique dal 1946, è stato dal [...] fortemente al Lukács di Stona e coscienza di classe (1923) e poi anche al Piaget, e che sottolinea i temi dialettici della totalità e del dinamismo e i temi dell'umanismo (il socialismo è totalità comunitaria degli uomini).
Opere principali: Mensch ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] nell’idealismo hegeliano, dove appare connesso alla nozione di dialettica, per la quale ogni momento del divenire della realtà è è il maggior esempio.
Influenzato dal concetto hegeliano di dialettica, e poi anche dalle concezioni positivistiche, è il ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] Milano 1985.
Vattimo, G., Oltre l'interpretazione, Roma-Bari 1994.
Volpi, F., Nuova trasparenza e paradigmi di razionalità nella dialettica di moderno e postmoderno, in Metamorfosi della verità e senso della verità (a cura di G. Barbieri e P. Vidali ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...