CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] hanno invece cercato di ricomprendere le due linee, quella marinista e quella chiabreresca, in uno stesso svolgimento dialettico, mettendo debitamente in luce e conferendo finalmente importanza alle profonde analogie esistenti tra l'opera dell'uno e ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] , era tale da fare dell'intero testo un documento scabroso e inquietante, un lungo soliloquio impegnato intorno al contrasto dialettico tra l'imperativo etico e la spietata concretezza dell'esperienza politica quotidiana. Per mettersi al riparo dalle ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] prefazioni di Andrea di Trebisonda, in Atti dell'Accademia Pontaniana, n.s., XVII (1967-68), pp. 385-412; C. Vasoli, La dialettica e la retorica dell'Umanesimo, Milano 1968, pp. 301-327; E. Garin, L'età nuova. Ricerche di storia della cultura dal XII ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] ' 'a ggente ... E a ridere, truvate cunvenienza? / ... Nun credo". Finora la sapiente lingua del D., generata dal dialetto, è andata oltre: filtrato e semplificato dall'esperienza della scena, dalla comunicazione diretta e immediata, semplice e ricca ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] il Consiglio Superiore della Magistratura (Csm) che presiedeva in quanto presidente della Repubblica; accentuò i tratti della dialettica tra poteri dello Stato dichiarando di voler chiarire i limiti e le compatibilità dell’esercizio del ruolo del ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] insoliti, da una grande ricchezza e fluidità di movenze melodiche estremamente fini e graziose, da un intenso senso dialettico del discorso sinfonico, determinante varietà e solidità di strutture. Il B. appare infatti come uno dei creatori della ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] gli effetti dello sperimentalismo linguistico (c'è chi ha parlato giustamente di monoglottia) e del verso libero, quest'ultimo meno dialettico ed antagonistico alla tradizione di quello già praticato e poi teorizzato da Lucini. Così è in Maia e in ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] o dell'altra tendenza, che si scontrano, si fondono, si avvicendano - talora nell'interno di uno stesso componimento - in una dialettica umana ed artistica che accompagna quasi tutta l'attività del poeta ed in sostanza è priva di vera storia.
La più ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e conservare, nella nuova Italia unitaria l'apporto e il retaggio municipale; come intendere il rapporto storico-dialettico fra comune e nazione (il che anche importava una rivalutazione della Kulturgeschichte rispetto alla Staatsgeschichte, essendo ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] B., in La Rinascita, VI(1943), pp. 3 ss.; E. H. Wilkins, Bernis bellezze, in Italica, XXVI (1949), pp. 146 s.; S. Ancidei, Dialetto e lingua nel B., in Il Caffè, n.s., V, 8 (1957), pp. 33 ss.; E. Loos, Die italienischen Dichtungen Francesco Berni's ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...