GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] la frattura a noi familiare tra fatto e valore" (p. 128). Egli afferma inoltre, concordando con le idee di Perelman, che "il dialettico sa di non poter offrire il giusto in sé, l'utile in sé, ma se pure diffida di un sapere sistematico, di un ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] da aver ragione sul pur coltissimo e ben noto avvocato dell’arcivescovo, Pierre de Blois.
Questa perizia nella dialettica processuale si riflette in gran parte della produzione letteraria di Pillio, che riveste anch’essa una grande importanza nella ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] prevalentemente decisioni in materia commerciale delle rote di Roma, Firenze e Livorno, ampiamente riferite e commentate secondo il metodo dialettico della giurisprudenza del sec. XVII. L'A., sulle orme del De Luca, come si è detto, diede alla sua ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] dagli axiomata iuris del Gribaldi.
La difesa, attuata nel De methodo, del mos Italicus, inteso come abito eminentemente dialettico e speculativo, lontano per sua natura da intenti compilatori, è espressione di un razionalismo che si basa sull ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] l'avvocatura), ebbe uno spiccato carattere di concretezza, in contrapposizione alle astrattezze dogmatiche e all'eccesso di abilità dialettica che dorninavano in altre scuole. Lo stile dei suoi scritti, alieno così dalla retorica come dalle astruse ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] il più ed il meglio della produzione del B., che in essi si rivela pratico di gran valore e dialettico di rara abilità. La sua vastissima erudizione e la conoscenza precisa della legislazione e della letteratura giuridica tuttavia non ebbero ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] F. dedicò oltre quindici anni della sua vita, cercando di evitare le inutili sottigliezze e allegazioni tipiche del metodo dialettico che, secondo lui, rendevano il discorso più omato ma nello stesso tempo più difficile e meno efficace (Forma libelli ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] presentati come summulae a singole norme, ma in realtà centrati intorno a problemi teorici affrontati con metodo dialettico-scolastico: Summula de restitutionibus, Summula de iuris et facti ignorantia, Distinctio de probationibus, Summula Placuit (C ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] presulato, nel marzo del 1558, fu messo al rogo a Torino un ministro riformato, che aveva poco prima sostenuto un confronto dialettico a Dronero nel marchesato, ma non sappiamo che parte ebbe il C. in questo episodio. Certo egli si rendeva conto di ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] compiuto uno schizzo di storia delle dottrine economiche, risalente al 1938 e tendente a evidenziare la peculiarità del metodo dialettico di Marx. In questo testo, per evitare di incorrere nel sequestro o nella censura, usò l’espressione economia ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...